Il Città di Messina spreca e pareggia. La Sancataldese viene fermata sullo 0-0

Il Città di Messina spreca e pareggia. La Sancataldese viene fermata sullo 0-0

Il Città di Messina spreca e pareggia. La Sancataldese viene fermata sullo 0-0

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lunedì 29 Ottobre 2018 - 10:41

Ottima prova di Bombara e compagni che sfiorano in più occasioni il gol vittoria al cospetto di una delle migliori compagini del Girone I

Giuseppe Furnari è saldamente al timone del Città di Messina e, almeno per il momento, gli “haters” del tecnico peloritano dovranno continuare a spellarsi le mani sempre più intente nelle ultime settimane a pigiare a caso bottoni sulla tastiera.
La prova del V.Mazzola sottolinea la bontà del lavoro dell’allenatore e del suo staff ma sopratutto aumenta il rammarico di questo negativo inizio stagione, dove, in più di un’occasione, il Città di Messina ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato.
Nel grigiore climatico della provincia di Caltanissetta il Città di Messina brilla e ribalta il pronostico che la vedeva vittima sacrificale della formazione di Giuseppe Mascara.
L’ex tecnico del Giarre può considerarsi soddisfatto più del risultato che della prestazione dei suoi, messi alle corde, sopratutto nel primo tempo, da Bombara e co.
Nel calcio però conta segnare ed oggi il Città di Messina può solamente fare mea culpa viste le innumerevoli occasioni sciupate.
La certezza resta una ed una sola: alla luce della mole di gioco e della freschezza nella manovra dei peloritani, l’ultimo posto in classifica grida vendetta.
Dietro l’angolo c’è un Rotonda in crisi e voglioso di risalire la china ma il Città di Messina non può più sbagliare.

Mini-stravolgimento nell’11 iniziale degli ospiti: Paterniti rientra tra i pali e davanti a lui è Bellopede a guadagnarsi la maglia da titolare con Berra e Bombara a chiudere il pacchetto arretrato.
Fofana largo a destra nella linea a 5 del centrocampo, Fragapane torna a dettare legge a sinistra con Ferraù in cabina di regia supportato da Calcagno e Cangemi. Cardia non al meglio parte dalla panchina.
Di Vincenzo è la certezza dell’attacco giallorosso, affiancato da Codagnone.

PRIMO TEMPO

Il Città di Messina ci mette poco a impadronirsi della manovra e Ferraù al primo giro lancette conclude debolmente verso la porta di Franza.
Peloritani pericolosissimi al 3’: pallone in area di rigore, Di Vincenzo assiste Cangemi che conclude in maniera potente ma centrale, sulla ribattuta di di Franza è ancora Di Vincenzo ad avventarsi sulla sfera e colpire la traversa.
Reazione locale che non si fa attendere e Paterniti al 6’ chiude in corner su tiro di Bruno.
È Ficarrotta l’ago della bilancia dei padroni di casa e quando il 10 della Sancataldese accelera mette spesso in apprensione la difesa del Città che risponde colpo su colpo con Tomas Berra, nella posizione di centrale nei 3 di difesa, sugli scudi.
Due minuti al ventesimo ed arriva la più ghiotta occasione per il Città di Messina: scatenato Cangemi in ripartenza, assist per Di Vincenzo che a tu per tu con Franza manca clamorosamente il gol.
Calcagno fa il Calcagno ed a centrocampo dirige magistralmente insieme a Ferraù mentre Cangemi, tra i migliori del Città, pare indemoniato su ogni pallone e grazie a dei puntuali inserimenti mette in crisi gli avversari.
Il palermitano al 21’ penetra dalla sesta ma calcia in bocca Franza.
Quattro minuti dopo è Calcagno a disegnare la traiettoria giusta per il tentativo in rovesciata che sfiora solamente la sfera.
Ficarrotta calcia alto al 30’ su calcio di punizione.
Al 36’ la Sancataldese è ancora avanti con Condorelli, bravo a preparare la conclusione, meno a impensierire Paterniti.

SECONDO TEMPO

Primo sussulto per il Città al 48’ del secondo tempo ma Calcagno calcia centralmente su punizione dai 25 metri.
Gli ospiti spingono e Fragapane butta giù le resistenze avversarie sulla sinistra con facilità ma l’assist Cangemi vede la conclusione dell’ex Venezia ribattuta.
Il solito Ficarotta calcia da tutte le posizioni ma al 63’ manda alle stelle il pallone.
Cardia entra in campo e prova subito a lasciare il segno con un paio di conclusioni fuori bersaglio.
La Sancataldese prende metri e al 68’ Bellopede è provvidenziale su Costanzo.
Spezza i ritmi avversari Berra al 75’ ma la discesa palla al piede del difensore argentino non sortisce gli effetti sperati e la conclusione di Cardia dal limite va larga.
Minuto 87’: il Città in contropiede, Cardia viene steso a centrocampo da Di Marco, secondo giallo e Sancataldese in 10.
Un minuto più tardi il calcio di punizione di Ferraù che da distanza siderale impegna severamente Franza che mette in corner.

Sancataldese – Città di Messina 0-0

Sancataldese: Franza, Florio, Longo, Calabrese (20' st Costanzo), Di Marco, Zappalà (38' st Cocuzza), Bruno (13' st Lo Giudice), Di Grazia, Aloia (24' st Guey), Ficarrotta, Condorelli (1' st Di Stefano). In panchina: Manno, Tosto, Passanante, Giarrusso. Allenatore: Giuseppe Mascara.

Città di Messina: Paterniti, Fofana, Fragapane (34' st Cannino), Bellopede, Berra, Bombara, Cangemi (19' st Cardia), Calcagno (30' st Bonamonte), Codagnone (26' st Galesio), Ferraù, Di Vincenzo (34' st Princi). In panchina: Amella, Crucitti, Trevizan, Graziano. Allenatore: Giuseppe Furnari.

Arbitro: Samuele Andreano della sezione di Prato.
Assistenti: Francesco Picciché di Trapani e Davide Mongiovì di Agrigento.
Ammoniti: 10' pt Cangemi (C), 16' pt Fofana (C), 31' st Di Marco (S), 35' st Florio (S), 49' st Ficarotta (S).
Espulso: 42' st Di Marco (S) per doppia ammonizione.

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