Nizza di Sicilia. Polizia Municipale, per il 2015 previste multe per 25 mila euro

Nizza di Sicilia. Polizia Municipale, per il 2015 previste multe per 25 mila euro

Giusy Briguglio

Nizza di Sicilia. Polizia Municipale, per il 2015 previste multe per 25 mila euro

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venerdì 10 Luglio 2015 - 08:37

Così è stato disposto nel bilancio di previsione e così ha approvato la Giunta Municipale con delibera n. 69 del 2 luglio in cui si stabilisce che il 50% delle quote dei proventi delle sanzioni venga ripartito per servizi come l’organizzazione di corsi didattici nelle scuole, il miglioramento della viabilità, il potenziamento della segnaletica stradale

Secondo le stime del Comune di Nizza di Sicilia, nel 2015 la Polizia Municipale dovrebbe elevare multe per 25 mila euro. Così è stato disposto nel bilancio di previsione e così ha approvato la Giunta Municipale con delibera n. 69 del 2 luglio in cui si stabilisce la ripartizione delle quote dei proventi delle sanzioni. Il 50% deve essere infatti destinato a servizi come l’organizzazione di corsi didattici nelle scuole, il miglioramento della viabilità, il potenziamento della segnaletica stradale. Lo prevede l’art. 208 del decreto legislativo del 30 aprile 1992 n. 285 del nuovo codice della strada.

Ammonterebbe dunque a 12 mila e 500 euro la quota vincolata per il Comune di Nizza che l’esecutivo ha determinato per le seguenti finalità: 1.250 euro (10%) per formazione ed aggiornamento professionale del personale della Polizia Municipale; 1.875 euro (15%) per corsi didattici da effettuare nelle scuole di ogni ordine e grado finalizzati all’educazione stradale; 2.500 euro (25%) per il miglioramento della circolazione e della segnaletica stradale; 1.875 euro (15%) per la fornitura di mezzi tecnici necessari; 2.500 euro (20%) per il fondo assicurativo e previdenziale degli agenti; 1.250 euro (10%) – la quota minima prevista – per interventi a favore degli utenti deboli; 1.250 euro (10%) per addestramento al tiro a volo.

Si tratta, lo ricordiamo, di dati presunti. Non si può avere l’esatta contezza delle somme che l’Ente ricaverà dalle sanzioni pecuniarie. La stima si basa sugli introiti degli anni precedenti, anche se per il 2014 sono stati accertati 11.445,70 euro (e destinati ai servizi obbligatori 5.722,85 euro, quindi meno della metà), per il 2013 invece 22.095,18 euro e per il 2012 21.509,79 euro.

Giusy Briguglio

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