Sì dell'Ars a terzo mandato per sindaci in Comuni fino a 5000 abitanti

Sì dell’Ars a terzo mandato per sindaci in Comuni fino a 5000 abitanti

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Sì dell’Ars a terzo mandato per sindaci in Comuni fino a 5000 abitanti

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mercoledì 10 Febbraio 2021 - 18:00

La norma riguarda 210 enti locali siciliani

PALERMO – “Approvato a larghissima maggioranza l’emendamento del Pd che prevede il terzo mandato per i sindaci dei comuni fino a 5000 abitanti. Una norma di buonsenso che riguarda 210 comuni siciliani in cui i cittadini possono rieleggere i sindaci che hanno ben operato”. Lo dichiara il deputato e segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, dopo che oggi l’Ars ha approvato un emendamento del PD, primo firmatario Barbagallo, che prevede il terzo mandato per i sindaci dei comuni fino a 5000 abitanti.

Si recepisce così la legge nazionale 56 del 2014. Pertanto sono possibili anche mandati ulteriori, sempre fino a tre consecutivi, purché dopo il terzo ci sia un’interruzione temporale idonea.

Il gruppo di Forza Italia, dando impulso all’iniziativa, aveva presentato un articolo che riguardava i comuni fino a tremila abitanti. I deputati Tommaso Calderone e Bernadette Grasso hanno poi sottoscritto l’emendamento che alza il limite ai Comuni con meno di cinquemila abitanti.

“E’ nostro intendere – dice Calderone – che quei sindaci che hanno operato bene possano avere la possibilità di proseguire la loro attività amministrativa, mettendo le proprie competenze a disposizione delle loro comunità anche oltre il secondo mandato. Spetterà ai cittadini elettori, il cui giudizio è inappellabile, premiare o bocciare l’operato dei propri sindaci. Era un grave vulnus della democrazia quello di limitare i mandati dei sindaci. Io e la deputata Grasso abbiamo più volte perorato questa causa con convinzione. Auspico che questa limitazione dei due mandati possa essere eliminata al più presto anche in senso generale. Questa è la norma che più mi ha appassionato della legge che abbiamo appena approvato”.

“Finalmente abbiamo messo un paletto allo scioglimento dei consigli comunali a proposito della mancata approvazione del rendiconto di gestione che in Sicilia ha comportato appunto la decadenza delle assemblee elette a causa della errata interpretazione della norma”. Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars.

“Anche l’approvazione del terzo mandato per i sindaci di comuni sino a 5.000 abitanti – aggiunge Amata – era atteso da molti attuali sindaci. Sull’emendamento aggiuntivo che rinvia nuovamente le elezioni provinciali di secondo livello, che si dovranno tenere entro il 15 settembre prossimo, Fratelli d’Italia ha votato contro il rinvio ritenendo la democrazia sempre il miglior sistema da applicare. Sono diverse le province bloccate non avendo una guida politica che ne stabilisce una programmazione, quindi, ci saranno solo costi senza risultati sui territori. Purtroppo, l’aula ha approvato a maggioranza”, conclude Amata.

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