Frana a Capo Alì, Comitati di Scaletta: "Nessun progetto, no ad illusioni"

Frana a Capo Alì, Comitati di Scaletta: “Nessun progetto, no ad illusioni”

Frana a Capo Alì, Comitati di Scaletta: “Nessun progetto, no ad illusioni”

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giovedì 26 Luglio 2018 - 09:48

Riunione e punto tecnico di forze sociali e associazioni locali. Discussi e delineati alcuni dettagli del progetto concernente la galleria paramassi di Capo Alì, che sarà presentato oltre che agli organi di stampa e alla cittadinanza, al costituendo tavolo tecnico

SCALETTA. I comitati, della Riviera Jonica insieme alle forze sociali ed alle associazioni locali si sono riuniti per fare il punto della situazione, creatasi all’indomani della frana a Capo Alì (che ha colpito un automobilista in transito, rimasto lievemente ferito) per dare un contributo concreto al nascente tavolo tecnico che sembra si stia finalmente avviando.
Sono stati discussi e delineati alcuni dettagli del progetto concernente la galleria paramassi di Capo Alì, che sarà presentato oltre che agli organi di stampa e alla cittadinanza, al costituendo tavolo tecnico. "Infatti i Comitati – sottolinea Francesco Aloisi (Comitato Divieto di Scaletta Zanclea) – avevano già proposto con un esposto-denuncia protocollato l’11 Settembre 2015, la realizzazione di più gallerie paramassi, gallerie che sarebbero dovute sorgere nei punti nevralgici della Statale 14 che collega Itala ed Alì Terme. I nostri tecnici, continua Aloisi, stanno revisionando la bozza del nostro progetto in maniera tale da attualizzare e rendere esecutivo lo studio di fattibilità. Le tipologie di Gallerie proposte sono due".
Il dibattito si è presto acceso con la critica alle Amministrazioni comunali “dormienti”. I Comitati sostengono che il sindaco della Città metropolitana di Messina, Cateno De Luca "non ha mai presentato alcun progetto per Capo Alì e non si è mai interessato concretamente (tranne che con qualche grafico…) della questione né come sindaco, allora di Santa Teresa, ne come deputato dell’Assemblea regionale. In un post che il sindaco De Luca pubblica su Facebook “la spara grossa” – dicono gli esponenti del Comitato – affermando che nel 2009 propose un progetto. De Luca appare “confuso”, infatti il progetto di cui parla prevedeva una galleria a Capo Scaletta e non ad Alì Terme".
E' stato poi aggiunto che "l’originario progetto per la bretella, come via di fuga tra Itala e Scaletta Zanclea, in caso di alluvione o calamità naturale, fu trasformato in progetto di minisvincolo, per poter essere realizzato, poiché l’uso delle bretelle limitava l’accesso all’autostrada solo in quelle condizioni di calamità naturali con la chiusura contemporanea di Capo Scaletta e Capo Alì. Modifica effettuata formalmente dall’Unione dei Comuni Valle di Monte Scuderi – Itala- Scaletta Zanclea, come testimonia la delibera di Giunta dell’Unione n. 12 del 17 dicembre 2014, su proposta del sindaco di Itala".
"Come comitati di cittadini, associazioni e forze sociali – chiosa Aloisi – non ci interessano polemiche sterili o corone di alloro, ma auspichiamo una vera collaborazione tra Comitati, associazioni, forze sociali, enti competenti, che realmente vogliono affrontare e risolvere il problema attraverso una collaborazione che ancor oggi risulta essere alquanto utopica".
Giacomo Di Leo (Comitato No Frane) sottolinea: “Noi Comitati, insieme a forze sociali come la Cub (Confederazione unitaria di base, rappresentata in zona da Francesco Urdì) ad associazioni di Scaletta Zanclea, insieme al Pcl, partito comunista dei lavoratori, nel settembre del 2015 denunciammo l’imminente pericolo di questo rischioso tratto stradale, non certo per fare sterile polemica ma ovviamente per proporre una soluzione a questo problema antico, con appunto l’ipotesi di realizzazione di “Gallerie paramassi”, ma come dimostrano i documenti in nostro possesso, la Procura della Repubblica di Messina, nel dicembre del 2016, dopo avermi interrogato come persona informata sui fatti, archiviò il tutto. In questi anni – continua Di Leo – non abbiamo avuto la collaborazione ne di enti istituzionali, ne della classe politica, o meglio dei politicanti che oggi fanno passerelle, addirittura illudendo i cittadini, per fargli credere che chissà quali poteri forti gli hanno impedito la realizzazione di questa infrastruttura”.
E' stato infine sottolineato che "i finanziamenti da cui attingere per la galleria paramassi ci sarebbero già e sono nell’ultimo Masterplan, sono quelli del patto per il sud e nella fattispecie per Messina".

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