Palazzo Zanca in subbuglio anche oggi. Lavoratori dei servizi sociali in attesa di risposte

Palazzo Zanca in subbuglio anche oggi. Lavoratori dei servizi sociali in attesa di risposte

Palazzo Zanca in subbuglio anche oggi. Lavoratori dei servizi sociali in attesa di risposte

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venerdì 28 Dicembre 2012 - 11:18

Ma tutto dipende dall’approvazione del bilancio previsionale 2012. Per farlo, serve un finanziamento regionale. Ma anche a Palermo bisogna chiudere il bilancio entro domani. E’ corsa contro il tempo ma filtrano buone notizie

Oggi come ieri. I lavoratori dei servizi sociali sono in sit all’interno di palazzo Zanca in attesa di risposte. Lavoratori, utenti e sindacati rivendicano anche oggi il diritto al loro futuro, alla continuazione di un servizio fondamentale per le classi svantaggiate.

Oggi si attendono buone notizie dall’incontro tra il presidente del Consiglio Comunale, Pippo Previti, i capigruppo e il commissario Luigi Croce. Ormai è corsa contro il tempo e tutto dipende dall’approvazione del bilancio previsionale 2012, in attesa del finanziamento regionale promesso.

Ma anche a palazzo d’Orleans è lavoro serrato per chiudere il bilancio entro domani, sabato 29 dicembre. Tutti quindi in attesa di buone nuove che adesso sembrano arrivare. “Il Commissario Croce – hanno sottolineato Oceano, Genovese e Amato, al termine dell’incontro odierno – ci ha informati dell’impegno preso dal Governatore Crocetta nei confronti del Comune di Messina per un intervento finanziario, che consentirebbe di chiudere il bilancio di previsione e il consuntivo. Ciò permetterebbe, nella stessa giornata di oggi, l’esame da parte del Collegio dei Revisori dei Conti e lunedì l’approvazione in Consiglio comunale. Tra le misure chieste per il 2013 sono stati assicurati i mantenimenti dei servizi sociali, dei livelli occupazionali e delle società partecipate; è stato garantito infine che non saranno effettuati tagli. Col Commissario Croce torneremo a confrontarci l’8 gennaio”.

2 commenti

  1. Caro amico, in questa città si gioca. fra gli altri, con il pane dei lavoratori e con la serenità dei nostri anziani. Da giorni martello, senza averne risposta, sula fatto che i bandi per l’affidamento dei servizi sociali, da mesi, potevano essere impegnati, assicurandone continuità alle prestazioni lavorative e serenità agli utenti bisognosi e che il collegamento con l’approvazione del bilancio 2012 , su questo problema, era da intendersi strumentale. Nessuno, nemmeno voi polititi e giornalisti, avete accettata la sfida ed oggi avete sulla coscienza centinaia di lavoratori a rischio del proprio post di lavoro e tanti anziani abbandonati al loro destino. Questa non è la città di Messina che noi abbiamo sognato, ma quella città che in tanti stanno sfruttando per i loro fin personali. Siete un pugno di miserabili ed incoscienti che rinunciate alle sfide pur di potere vivere serenamente mentre in molti soffrono

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  2. sig saja ,sono d’accordo con lei,sino ad un certo punto.Come si fa ha gestire casa serena con 120 pensionati e 102 dipendenti? siamo uno a uno.e come se in un ospedale per ogni
    100 ricoverati avessimo 100 assistenti.allora calma e sangue freddo,quello che è stato è stato ,però per favore se la pigli con quei miserabili che hanno voluto ed hanno creato delle aspettative insostenibili e non con chi ci finiu a munita.

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