Il mercato ortofrutticolo di Contesse va delocalizzato. Nuova richiesta da parte del quartiere

Il mercato ortofrutticolo di Contesse va delocalizzato. Nuova richiesta da parte del quartiere

Il mercato ortofrutticolo di Contesse va delocalizzato. Nuova richiesta da parte del quartiere

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lunedì 22 Aprile 2013 - 16:34

Da pochi giorni è in vigore l’ordinanza comunale che limita a determinati orari il traffico pesante dei mezzi diretti al mercato. Situazione migliorata, ma per il II quartiere non basta. E’ necessario trovare un nuovo sito più adatto

Il 7 marzo scorso il Dipartimento Mobilità Urbana ha disciplinato con rigide fasce orarie il transito dei mezzi pesanti diretti al mercato ortofrutticolo di Contesse. L’ordinanza è in vigore da alcuni giorni e la situazione viabile in zona è notevolmente migliorata. Dopo le numerose lamentele dei residenti e le diverse riunioni svolte tra la II circoscrizione, i rappresentanti del Comune, della Polizia Municipale e della Società Ortofrutticola Messinese si è finalmente giunti ad una soluzione condivisa.

Ora, però, il Consiglio del quartiere “ritiene assolutamente urgente ed inderogabile che si proceda, con immediatezza, all’apertura di un nuovo tavolo tecnico che abbia la finalità di avviare l’iter per una futura delocalizzazione del mercato ortofrutticolo in una sede più idonea”.

La richiesta ufficiale di trasferimento del mercato ortofrutticolo di Contesse da parte del Consiglio della II Circoscrizione nasce “dalla palese constatazione dell’assoluta inidoneità dell’attuale sito, ormai saturo da un punto di vista viabile, di difficile accesso per fornitori ed acquirenti e che pone gli attuali operatori della struttura in una condizione non competitiva rispetto ad altri mercati agroalimentari presenti nella provincia di Messina ed in tutta la Sicilia”.

Un commento

  1. puzza di bruciato 22 Aprile 2013 17:39

    Sono anni che si vocifera “piano piano” di una eventuale delocalizzazione del mercato ortofrutticolo… Intanto i pochi stands rimasti stanno per chiudere per carenza di liquidità. I mercati di barcellona e catania lo hanno ridotto ai minimi termini; se poi si aggiunge che di pomeriggio è chiuso e che come igienicità non è al top che,inoltre, i mezzi la notte bloccano le vie di fuga in caso di calamità improvvisa, che liberati gli spazi ci potrebbe essere una speculazione edilizia molto succulenta… penso che sia proprio il momento di dedicarsi alla delocalizzazione…

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