Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dello stage diretto da Enrico Guarneri e presentato dal regista messinese Nicola Calì. Lo stage avrà luogo nello stesso cinema giorno 8 e 9 dalle ore 9:00 fino alle 17:00; prevederà la partecipazione di 15 attori messinesi che alla fine del laboratorio si esibiranno in una rappresentazione. Durante lo stage sarà anche proiettato il film del regista Calì “L’infernale Litterio”, di cui Guarneri è il protagonista. Enrico Guarneri è uno dei più famosi attori siciliani, ormai sulla cresta dell’onda da qualche anno, grazie al famosissimo personaggio di Litterio e non solo : la sua fama è riconosciuta in tutta la regione e presto debutterà anche a Roma con “L’aria del continente”, il cui testo è stato scritto da Nino Martoglio.

Il celebre attore in conferenza ha sottolineato la difficoltà di emergere come attori di teatro e quanto sia complesso come mondo rispetto a quello del cinema, dove conta più la faccia che le vere e proprie doti artistiche, e come con questa ed altre iniziative di cui pionieri in passato sono stati personaggi del calibro di Leo Gullotta e Fiorello, si voglia tentate di far emergere il teatro e sopratutto il dialetto siciliano, sempre messo un po’ in disparte dalle grandi commedie prima napoletane e romane, e poi toscane con l’esplosione di un giovanissimo Benigni e di tutti gli altri cominici e registi di questa regione. Il destino di Guarneri si lega a quello del regista Nicola Calì nel momento in cui quest’ultimo decide di girare un film proprio sul personaggio di Litterio: “L’infernale Litterio”. Colpi di scena e momenti comici si alternano tra loro, regalando al pubblico un film da un inaspettato finale. Il film è stato prodotto dalla stessa società di Nicola Calì, Iudor, dalla quale è nata, recentemente, anche una scuola di recitazione.

Il regista messinese però esprime il suo talento anche come attore, anzi è proprio in questo ambito che muove i suoi primi passi, recitando in “Malacarne”, opera tratta dall’omonimo romanzo di Calaciura, e ampiamente apprezzato dalla critica; nel 99 gira il cortometraggio “Tre Case”, anche questo molto apprezzato. Attualmente la “Iudor school” di Calì ha 12 iscritti, attori scelti in seguito un’accurata selezione, in cui viene insegnata ai giovani una corretta dizione, la stessa recitazione e il canto.

Pierfrancesco Lombardino – Giovanni Iannello

(foto Sturiale)