I genitori potranno presentare domanda presso le due strutture a partire dal primo ottobre fino al 30 dello stesso mese. La graduatoria sarà stilata in ordine decrescente di punteggio ed in caso di parità si darà precedenza al nucleo familiare con minor reddito
Tornano fra i banchi, ma per alcuni sarà la prima volta, anche i piccoli “alunni” degli asili nido comunali. Dopo l’inaugurazione del plesso di Camaro San Paolo, pronto e consegnato alla città dopo ben 30 anni di impasse, iscrizioni aperte in due strutture comunali. Dall’uno al 31 ottobre si potranno presentare le domande al Dipartimento Sociale per le iscrizioni agli asili di S. Licandro, Angolo del Cucciolo di via San Pancrazio a Fondo Basile, e Suor Maria Francesca Giannetto di viale della Marina Russa a Camaro. Gli uffici, al primo piano di Palazzo Satellite, saranno aperti per la ricezione delle richieste, martedì e giovedì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. I modelli di domanda sono disponibili al Dipartimento Sociale a Palazzo Satellite ed all’URP di Palazzo Zanca.
L’asilo nido comunale S. Licandro è attivo tutto l’anno, tranne la settimana di ferragosto, dalle ore 7.30 alle 18 e vi sono ammessi i bambini dai 3 ai 36 mesi. Il servizio viene gestito dalla cooperativa Azione sociale. All’asilo L’angolo del cucciolo di Fondo Basile sono ammessi bambini dai 12 ai 36 mesi con un massimo di 25 unità ed è gestito dalla Cooperativa Cas. All’asilo Suor Maria Francesca Giannetto di Camaro, riconsegnato ieri, l’attività, che inizierà da gennaio prossimo con una ricettività di 25 bambini, da 12 a 36 mesi, sarà gestita dalla cooperativa sociale che si aggiudicherà la relativa gara di appalto.
Le rette mensili dovute dai genitori/tutori degli utenti fruitori del servizio asilo nido comunale si articolano in:1) accesso gratuito ai bambini il cui reddito complessivo familiare ai fini Irpef non superi l’importo annuo della pensione minima Inps dei lavoratori dipendenti; 2) per i bambini il cui reddito complessivo familiare ai fini Irpef superi la fascia esente (5.956,60 euro): pagamento mensile di 3,62 euro per ogni 516,46 euro del reddito complessivo familiare che superi la fascia esente, con un minimo dovuto di 51,65 euro mensili e sino ad un massimo di 258,23 euro mensili. La relativa graduatoria sarà fatta in ordine decrescente di punteggio ed in caso di parità si darà precedenza al nucleo familiare con minor reddito.
