Secondo progettazione, l’opera dovrebbe essere realizzata nella vallata del Nisi. Il commissario del Cas, Belingheri: -Importante intervento-. Cateno De Luca: -Opera attesa da oltre vent'anni-
La Commissione di Valutazione Impatto Ambientale (VIA) del Ministero dell’Ambiente, in seduta plenaria, ha approvato in via definitiva la progettazione del nuovo svincolo di Alì Terme. Ai lavori ha partecipato anche il Commissario ad acta del CAS Calogero Beringheli. Per lo svincolo di Monforte San Giorgio, la Commissione si pronuncerà nella riunione plenaria del prossimo 30 settembre.
Subito dopo la acquisizione del decreto di approvazione del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il CAS trasferirà il progetto all’ANAS per la relativa approvazione tecnica. Lo svincolo dovrebbe servire la popolazione dei comuni di Scaletta Zanclea, Itala, Alì Terme, Alì, Nizza Sicilia e Fiumedinisi per superare i problemi connessi ai ripetuti smottamenti del Capo Alì che al loro verificarsi isolano per mesi la comunità locale. Secondo progettazione, l’opera dovrebbe essere realizzata nella vallata del Nisi.
“Sono soddisfatto del provvedimento, perché è una importante opera per migliorare la viabilità di quelle popolazioni in forte sviluppo turistico che potrà essere utilizzata anche come eventuale via di fuga” ha dichiarato Beringheli a conclusione dell’incontro.
“La procedura per la realizzazione dello svincolo autostradale ad Alì Terme, un’opera attesa da oltre vent’anni, finalmente giunge al termine – ha invece dichiarato il parlamentare regionale Cateno De Luca.-. Nero su bianco è stato messo questa notte, l’ennesimo ed ultimo passaggio in commissione si era reso necessario a seguito delle prescrizioni esecutive date durante il sopralluogo effettuato nel mese di luglio dell’anno scorso, per il quale, i progettisti hanno rielaborato un progetto di inserimento paesaggistico ambientale dell’infrastruttura che utilizza le più moderne tecniche di ingegneria naturalistica. Inoltre, – prosegue De Luca- viste le condizioni dell’alveo del fiume Nisi, l’intervento prevederà una sostanziale riqualificazione dello stesso, con la protezione spondale anche con tecniche di ingegneria naturalistica. Ringrazio il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e l’intera struttura del Consorzio Autostrade Siciliane che da tempo si sono adoperati a concretizzare un sogno mirato al potenziamento delle infrastrutture in un’area svantaggiata e poco connessa alla grande viabilità, qual è l’autostrada A/18. Adesso – ha concluso De Luca – confidando nella sensibilità del Commissario del Consorzio, Calogero Belingheri, auspico che si possa procedere in tempi brevi per avviare le procedure di gara e iniziare i lavori, che ammontano a circa 28 milioni di euro, entro il 2011, poiché lo ritengo indispensabile per sperare nel rilancio socio-ecomico, non solo dei comuni della Valle del Nisi, Alì Terme, Nizza e Fiumedinisi, ma dell’intero comprensorio jonico”.
