L'assessore Caminiti: "Se nessuno risponderà ai nostri avvisi, Messina Servizi provvederà alla rimozione"
MESSINA – Rimozione dei relitti delle barche al Ringo e in altre spiagge. Il Comune provvederà in questi giorni, con un cartello, ad avvisare gli eventuali proprietari. E, se non interverranno entro 15 giorni dall’avviso, Messina Servizi procederà, togliendo i rottami. Spiega Francesco Caminiti, assessore alle Politiche del mare, tra le sue tante deleghe: “Abbiamo un budget di ventimila euro, come residuo dell’anno scorso, e lo utilizzeremo per rimuovere, con Messina Servizi, i relitti. Poi, eventualmente per continuare il lavoro, potremo usufruire di nuovi fondi, sulla base delle necessità”.
Continua Caminii: “I costi del conferimento in discarica variano perché dipende se il materiale è in vetro resina o in legno. Il primo è molto più costoso. Sempre in questo periodo procediamo con il censimento dei natanti, da pubblicare sull’albo pretorio, ed è partita l’azione di pulizia delle spiagge da parte di Messina Servizi. Se, una volta esauriti i ventimila euro, ci sarà bisogno di rimuovere altri relitti provvederemo nell’ambito del piano spiagge che è stato avviato, con circa 380mila euro a disposizione”.
La stagione balneare partirà ufficialmente il 15 giugno. E da questa settimana gli operatori di Messina Servizi puliscono le spiagge in cui durante l’inverno si deposita di tutto.
Pedane, passerelle accessibili, cestini e bagni chimici
Dopo la pulizia si passerà al posizionamento di pedane, cestini per la differenziata, bagni chimici e passerelle accessibili per garantire alle persone con disabilità di poter raggiungere il mare. L’anno scorso erano state installate sia a Capo Peloro, sia a Santa Margherita. Per le postazioni per i bagnini, inoltre, è stato predisposto un bando per la ricerca di queste figure professionali. L’intenzione è di replicare il modello dello scorso anno e avere due assistenti bagnanti nella spiaggia della zona nord e due nella zona sud.
Meno docce pubbliche per evitare gli sprechi d’acqua
Diverso sarà il piano che riguarda le docce pubbliche. L’anno scorso l’Amam ne aveva installate 80, tutte nuove e di colore blu. Quest’anno sicuramente ne verranno messe a disposizione meno, per evitare gli sprechi d’acqua. Non si può non considerare la siccità che ha colpito Messina e tutta la Sicilia.