Bernava: l'intervento di Forgione rischia di creare confusione. Sulla vertenza dei precari del Policlinico servono chiarezza e responsabilità

Bernava: l’intervento di Forgione rischia di creare confusione. Sulla vertenza dei precari del Policlinico servono chiarezza e responsabilità

Redazione

Bernava: l’intervento di Forgione rischia di creare confusione. Sulla vertenza dei precari del Policlinico servono chiarezza e responsabilità

sabato 05 Gennaio 2008 - 08:48

L’intervento del presidente della Commissione Nazionale Antimafia, Francesco Forgione, sulla vertenza dei precari del Policlinico non è andato giù alla CISL. Il sindacato guidato da Maurizio Bernava non esita a dire che -rischia di essere fuori luogo, improprio, parziale e frutto di confusione-.

La vertenza è diventata una matassa difficile da sbrogliare, per l’intrecciarsi di scelte assunte dal commissario straordinario Mira che non hanno certo avuto la caratteristica della linearità e hanno finito con l’alimentare la divisione tra i lavoratori.

Per cercare di spiegare i termini della questione, il Segretario Generale della Cisl di Messina, Maurizio Bernava, ha avuto un colloquio telefonico con l’on. Forgione. -La vera illegittimità e forzatura normativa, secondo il Sindacato, è stata compiuta dal commissario Mira nel mese di luglio

con la prima proroga, concessa ai lavoratori-. Quegli stessi lavoratori, che in questi giorni stanno protestando per il mancato rinnovo della proroga da parte di Mira, che ha optato per lo scorrimento della graduatoria.

Il segretario della Cisl Bernava, quindi, ha provveduto a inviare al presidente della Commissione Antimafia tutto il materiale di supporto e ha informato lo stesso on. Forgione come il grosso problema sia che la Regione Siciliana ancora non ha emanato gli indirizzi per la stabilizzazione del personale nelle strutture sanitarie pubbliche, compresi i Policlinici.

“La Cisl – afferma Maurizio Bernava – è stufa di subire questo tentativo di spettacolarizzazione e politicizzazione dell’attuale vertenza. Troppe inesattezze e troppe informazioni artefatte stanno circolando per coprire una errata procedura di stabilizzazione che di fatto non è mai stata avviata dal Policlinico. Tale comportamento rischia di esasperare sempre più gli stati d’animo tra gruppi di lavoratori e purtroppo stiamo sprecando grandi energie che andavano e andrebbero utilizzate per una mobilitazione nei confronti della Regione Sicilia che ancora non ha emanato gli indirizzi necessari per la stabilizzazione nel settore sanitario. La Cisl ripete dal mese di luglio, con senso di responsabilità, che i lavoratori vanno uniti intorno all’obiettivo di realizzare una nuova graduatoria provinciale per coprire, con la stabilizzazione, le carenze d’organico in tutte le Aziende della provincia. La Cisl non avrebbe mai voluto trovarsi in questa assurda condizione tutta di origine messinese di contrapposizione tra lavoratori e Organizzazioni Sindacali.

La vicenda, però, sta assumendo risvolti che rischiano di essere incontrollabili e che necessitano atti di chiarezza e verità e di definire i veri obiettivi-.

In tal senso la Cisl preannuncia una conferenza stampa documentata per i prossimi giorni.

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