Carbone e dolci a chi nel bene e nel male ha caratterizzato il 2007 messinese

I rappresentanti di Legambiente hanno consegnato a diverse personalità cittadine, le calze per la befana degli amministratori per l’anno 2007, in un clima festoso e di assoluta ironia.

Dolci per Anna Garufi, presidente della Lelat che con sagacia è riuscita a resistere nonostante le tante difficoltà. Lo stesso anche per la Forestale di Messina, perchè con un po’ di fortuna e un buonissimo lavoro è riuscita a sventare il pericolo incendio nei territori di competenza in un’anno che ha visto andare in fiamma tanto verde nella nostra provincia. Sempre sul tema incendi, premiato il coordinamento Mangiafuoco per la pronta risposta della società civile alla tragedia delle fiamme che ha colpito Messina nei mesi estivi.

Tra i cattivi, su tutti, l’On. Di Pietro per aver impedito la liquidazione della società Stretto di Messina e l’On.Bianchi, per la vertenza stretto e la questione dei pendolari. Ovviamente assenti i ministri. Carbone anche per l’ex assessore all’urbanistica Catalioto per essersi confuso tra le tante sigle (PIT,PUT,PUM,PRUSST,STU,ZTL,SIC) ed aver dimenticato una delle più importanti, la ZPS (Zona a Protezione speciale). Per il rappresentate dell’Udeur una CDC (Calza di Carbone).

Calza nera anche per il Presidente dell’Atm Franco Providenti (Quali soluzioni per l’Azienda Trasporti?) e per i Responsabili del Santuario di Montalto, per aver venduto il terreno sottostante la Chiesa e consentito l’ennesima speculazione edilizia che aggredirà in maniera tragica la collina della Caperrina, benedetta anche dal Papa. Anche in questo caso nessuno ha ritirato il premio.

Calze alla carriera per il Presidente della Provincia Leonardi che sta per andare politicamente in pensione e per l’ex candidato a sindaco Di Trapani per aver causato lo scioglimento Comune con la sua lista “fantasma-.

Solo mezza calza alla carriera invece per il Commissario Gaspare Sinatra, presente e scherzoso come ormai lo si vede in pubblico. L’enigmatico rappresentante della regione ha fatto ironia anche sul suo incarico e alla fine ha addirittura “rubato- una quantità di carbone abbondantemente maggiore rispetto a quella a lui destinata (“Devo redistribuirlo a Palazzo Zanca-, ha commentato). Il “tagliateste- di Addis Abeba ha rivelato: “Non amo l’attenzione del pubblico, ma Messina mi piace e sto cercando di fare il possibile. In questa città ci sono tante intelligenze e grandi potenzialità, ma bisogna metterle in campo. Non si può in un centro turistico come questo non far nascere strutture, attrazioni. I politici veri dovrebbero muoversi in questo senso, perché non fare niente è davvero criminale. Io sono solo un traghettatore-.

Infine menzione speciale alla carriera per l’ex Presidente e per l’ex segretario di Legambiente di Messina, Daniele Ialacqua e Paolo Scaramuzza, che si sono dimessi dopo oltre 15 anni.

Questi tutti gli altri “premi- consegnati e non:

BUONI

– Capitano capitaneria di Porto La Porta / Rimozione verricelli abusivi spiaggia zona Nord

– Ass.re provinciale Miloro/ Impegno contro gli OGM e per una maggiore attenzione all’agricoltura

– Ex presidente Cons.Comunale Fabio D’Amore, Consigliere Ciccio Rizzo, Ex Ass.re Santagati/ Approvazione delibera istituzione Mercatino del Biologico

– Coordinatrice locale e regionale raccolta firme legge acqua pubblica/ Per la campagna acqua pubblica e la raccolta firme legge d’iniziativa popolare acqua pubblica

MEZZE CALZE ALLA CARRIERA

– Sindaco di Messina/ Non ha dato attuazione piena al capitolo ecologico del suo programma anche se non ha avuto abbastanza temporanea

– Ass.re comunale all’ambiente Squadrito/ Messina riguadagna posti Ecosistema urbano anche se potavano essere fatte tante cose

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

– Prefetto di Messina/ Ancora di salvezza per attribuzione poteri speciali, interventi risanamento, interventi vertenze, ecc.