Una giornata di studio sulle indicazioni strategiche nel settore rivolte a progettisti, tecnici, politici, funzionari pubblici, componenti di commissioni
Obiettivi chiari e precisi quelli del convegno odierno a bordo del traghetto Vestfold della Caronte&Tourist: consentire a professionisti privati e tecnici delle amministrazioni pubbliche di acquisire strumenti di orientamento nell’ambito dei processi in atto; verificare nel concreto la praticabilità a livello locale; appropriarsi di indicazioni e suggerimenti per migliorare il livello qualitativo della progettazione;vedere e “toccare con mano” lo stato dell’arte di applicazioni eco-compatibili.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti esperti di notorietà internazionale che hanno intrapreso azioni concrete per l’alta qualità ecologica e per soluzioni progettuali per un’edilizia corretta: l’ing.Monika Schulz della Transsolar Energietechnik, Germania mostra il “ClimaEnginering” nella progettazione degli edifici e nell’urbanistica; le finalità maggiori sono il minimizzare il consumo energetico con una contemporanea ottimizzazione del comfort termico e visivo ma senza l’impiego eccessivo di impianti meccanici e la riduzione dei costi di investimento e di operazione. Il “ClimaEnginering” costituisce una progettazione multidisciplinare in quanto richiede lo sviluppo del progetto insieme con l’architetto sin dall’inizio in modo da ottenere un edificio energeticamente funzionante. Il progetto energetico richiede una stretta collaborazione tra i progettisti dei vari campi edile, statica, climatizzazione e sanitaria, fisica tecnica e progettazione facciate.
Alessandro Silvestri dell’ Area Manager keimfarben descrive “Pitture minerali ai silicati” contraddistinte dal legame chimico inscindibile tra supporto e colore che nella qualità, durabilità, protezione e resistenza cromatica ed ecologicità non conosce paragone.
E’intervenuta anche Anna Giordano del WWF Italia e Presidente onorario dell’Associazione Mediterranea per la Natura, la quale preme sul fatto che “è fondamentale che le peculiarità ambientali, estremamente importanti in alcune regioni, come la Sicilia (e non solo), siano tenute in debito conto e non si trasformi invece la giusta corsa alle rinnovabili, in un nuovo rischio di depauperamento della preziosa biodiversità che è presente in molti territori”, la Giordano cita il caso dell’inquinamento luminoso nello Stretto di Messina che disorienta, uccide e mette in pericolo diverse specie di volatili e prosegue “conciliare le esigenze, rinunciando all’illuminazione superflua ovunque sia possibile, collocando gli impianti rinnovabili laddove essi non comporterebbero perdita di biodiversità, frammentazione se non direttamente perdita di habitat fondamentali per molte specie animali, doveroso se veramente il fine ultimo è quello di contribuire alla conservazione del pianeta in tutte le sue forme”.
Gaetano Cacciola, direttore dell’Istituto CNR, mostra “tecnologie energetiche innovative ad elevata efficienza e a basso impatto ambientale per le esigenze termico-elettriche delle utenze residenziali” quali le celle a combustibili, le pompe ad assorbimento ed il solar cooling.
Gianluca Fochesato elogia l’alluminio che dovrebbe sostituire l’acciaio sin dalla progettazione e non successivamente come banale sostituzione della materia e che rappresenta il massimo delle prestazioni con il minimo delle risorse, mentre Giorgio Faraci racconta come il palazzo dell’INPS di Roma sia stato un esempio di ottimizzazione energetica grazie a soluzioni elaborate quali: un sistema di schermature delle superfici trasparenti con lamelle in alluminio in camera stagna, la facciata in movimento a persiane mobili colorate, il prato verticale, un sistema di ventilazione naturale ed uno studio di ottimizzazione impiantistica.
Infine l’ing.Paolo Migliavacca e Nicola Brianti spiegano la crescente diffusione della cultura relativa all’efficienza energetica nell’ambito edilizio e l’importanza della “Green Economy delle rinnovabili” anche per quanto riguarda positive ricadute sull’economia fortemente in crisi del momento; quindi l’invito ad un maggiore impegno nel settore rivolto ad Enti Locali e Governo.
Josè Venuto
