L’iniziativa promossa dall’Ismerfo (Istituto superiore meridionale per la ricerca e la formazione) ha come obiettivo di accrescere il peso politico dei giovani all’interno delle istituzioni
I nuovi progetti formativi sulle autonomie locali vedono come destinatari gli amministratori locali. Le offerte in questo settore sono in continua crescita anche in Sicilia. Il corso di formazione dell’Ismerfo si caratterizza per la finalità di consentire a donne e giovani di recuperare il gap di partenza ed assicurare loro pari opportunità di affermazione in politica. Il corso, caratterizzato da un taglio molto pratico ed accessibile a tutti, è destinato alle donne ed ai giovani consiglieri.
Il progetto parte dalla considerazione che le donne ed i giovani hanno uno scarso peso politico nelle istituzioni. La circostanza è confermata anche dai dati delle ultime consultazioni elettorali a riprova di un scollamento fra politica e società che rischia di mettere in crisi gli schemi della democrazia rappresentativa e che richiede specifiche misure di intervento. Numerose ricerche nazionali ed europee evidenziano che la partecipazione delle donne e dei giovani ai processi decisionali politici mostra notevoli difficoltà da qui la necessità di intraprendere azioni positive per il loro superamento.
L’obiettivo dichiarato del corso dell’Ismerfo è quello di contribuire a migliorare e qualificare i livelli di presenza femminile e giovanile nei luoghi della decisione politica, agendo sul piano culturale e formativo, attraverso un’azione positiva diretta a fornire ai partecipanti non solo le conoscenze giuridiche e politiche necessarie per partecipare attivamente alla vita politica, attraverso una presenza qualificata. Si tratta di fornire strumenti in grado di consentire la piena espressione e un maggiore protagonismo delle donne e dei giovani nell’arena politica, accompagnandoli e supportandoli nella gestione quotidiana degli eventi istituzionali.
Il corso sarà introdotto da una giornata seminariale che ha per tema “La rappresentanza dei giovani e delle donne nei luoghi delle decisioni politiche. Abbattere le barriere d’accesso alla politica: analisi sociologica, politica e giuridica”. Il progetto formativo si ripartisce poi in due moduli: “Convincere per governare” (Le tecniche di persuasione; Come parlare in pubblico; La comunicazione pubblica; Il bilancio sociale e il bilancio di genere; La customer satisfaction negli enti locali) e “Conoscere per deliberare” (Gli organi politici e le loro competenze; Il potere normativo degli enti locali; Gli strumenti di pianificazione e gli atti di indirizzo; Gli strumenti di rendicontazione, verifica e controllo; Le forme associative tra enti locali e la programmazione negoziata; I diritti dei consiglieri comunali). Il corso si terrà in Via Chiesa dei Marinai, 17 a Messina, a partire dal mese di settembre. Le lezioni si svolgeranno nelle giornate di sabato.
Altra particolarità del corso formativo è il “question time” per le amministrazioni che stipuleranno la convenzione per partecipare al corso. Un team di esperti risponderà in aula ai quesiti che gli amministratori dei comuni avranno inviato, sulle materie oggetto del corso e su casi concreti, ad uno specifico indirizzo e-mail, durante i mesi del corso e, comunque, almeno 10 giorni prima di quello fissato per l’appuntamento conclusivo. Gli insegnanti del corso saranno, docenti universitari, segretari comunali esperti in materia di contabilità e finanza degli enti locali, esperti in comunicazione pubblica, psicologi. Il corso è destinato inizialmente ad un bacino d’utenza limitato alla provincia di Messina, ma potrà, successivamente, essere esportato anche in altre province siciliane.
