Il Provveditore agli Studi ha presentato questa mattina il premio per gli studenti che hanno ottenuto la maturità con la votazione di cento e lode

“I ragazzi volenterosi e meritevoli devono essere premiati per il proprio impegno”. Parole di Gustavo Ricevuto che in una conferenza stampa ha presentato la premiazione che avrà luogo domani alle ore 10.00 nell’ Aula Magna dell’ Università di Messina. Gli studenti che in provincia hanno ottenuto il massimo dei voti sono cinquantasei e riceveranno in premio due libri e un attestato di merito. Verrano premiati e ricordati attraverso un Attestato di Merito in Memoria, anche quattro ragazzi che si sarebbero dovuti diplomare quest’anno, ma che purtroppo non ci sono più (Felice Giunta, Giusy Mazzeo, Rosario Trifiletti, Claudio Vento): “a loro va un pensiero particolare, non sappiamo se si sarebbero diplomati con cento e lode, ma sappiamo con certezza che la loro presenza si sarebbe rivelata preziosa e meritano di essere ricordati – Ricevuto ha proseguito mostrando i dati degli ultimi esami e i propositi per il mondo dell’istruzione cittadino – vogliamo che i migliori restino a Messina per migliorare il nostro Ateneo. L’esterofilia che ormai da tempo si abbatte copiosa sugli studenti messinesi, deve essere estirpata. Nonostante questo sia l’ultimo anno nel quale ricoprirò il ruolo di Provveditore, mi farebbe piacere ed è presente nei miei intendimenti che il premio possa essere confermato anche nei prossimi anni. Il cento e lode è un voto veramente di eccellenza, chi lo ottiene non usufruisce di alcun tipo di bonus, questo ne fa un vero esempio per tutti gli altri studenti. Ovviamente vorremmo premiare tutti ma il premio è comunque qualcosa di distintivo, e un minimo di selezione deve essere fatta”.

La professoressa Scarcella, in rappresentanza dell’Università di Messina ha invece voluto sottolineare l’importanza della sinergia tra gli enti promotori e l’attenzione che dedica l’ateneo alla valorizzazione del merito: “tutti i ragazzi devono essere valorizzati, noi puntiamo lo sguardo sui migliori, nella speranza che scelgano l’ateneo messinese. Naturalmente se l’ambito di studi prescelto non fa parte del piano didattico offerto dall’Università di Messina, i ragazzi fanno bene ad inseguire i propri obiettivi fuori dalla nostra città, ma riteniamo di essere pienamente capaci di fornire un’offerta formativa completa in quasi tutte le discipline. Tra l’altro non mancano i casi di studenti che dopo un’esperienza annuale fuori sede, nelle pubblicizzate università del Nord, tornano insoddisfatti dalle promesse non mantenute. La speranza è comunque sempre quella che chiunque parta e faccia valere le proprie capacità, possa tornare per valorizzare il territorio messinese”.

L’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, Di Bartolo, è felice di poter rappresentare la nuova collaborazione tra la Provincia e l’Ufficio Scolastico Provinciale, che già in occasione dell’orientamento universitario aveva dato ottimi risultati.” Cerchiamo di fare dei piccoli passi per mettere i nostri giovani nelle migliori condizioni possibili. Purtroppo si devono registrare ancora numerosi disagi, soprattutto nell’edilizia. Inoltre devo constatare che le contrazioni dovute ai minori finanziamenti previsti dalla riforma Gelmini stanno producendo numerose difficoltà organizzative”.

Foto Dino Sturiale