Mezzogiorno senza speranze

Mezzogiorno senza speranze

Mezzogiorno senza speranze

domenica 07 Giugno 2009 - 15:32

200 € per mezz’ora di tour a Messina

Penso sempre più spesso, ormai, che il male del Mezzogiorno non sia l’incapacità della sua classe dirigente, né la prepotenza del Nord.

Entrambi questi fattori sono solo inevitabili conseguenze di consuetudini che, decennio dopo decennio, sono diventate una cultura che condiziona i comportamenti delle popolazioni meridionali.

La cultura della scaltrezza, di quella mentalità che ci porta ad ammirare chi riesce ad aggirare le norme e fregare gli altri.

La cultura del posteggiare sul marciapiede e della sopraelevazione abusiva, del non chiedere la fattura per risparmiare l’IVA e del protestare con l’insegnante che vuole bocciare nostro figlio, pur sapendo benissimo che è un asino.

La cultura che nega il rispetto dovuto a chi lavora in silenzio 40 ore la settimana per 1.200 € al mese. Senza farsi fare certificati medici falsi.

Quella cultura che spinge ad andare a fare gli auguri di Natale al politico di riferimento, attendendo ore nelle anticamere delle segreterie in attesa del turno.

Abbiamo fatto l’abitudine a vedere sostare mandrie di persone, davanti ai Palazzi del potere, in attesa del passaggio dei vari Peppino, Nanni, Pippo, Elvira, Gianfranco o Francantonio, gratificati dal solo esibire la confidenza di chiamarli per nome.

Mendicando un posto pubblico per figli o parenti.

Anche da precari, tanto, prima o poi la stabilizzazione verrà reclamata come un diritto negato. Con l’appoggio dei sindacati. Facendo finta di non sapere che le stabilizzazioni sono strumento per assumere senza concorso.

Altra scaltrezza, inventata dai politici, sostenuti dai cittadini che sperano di trarne vantaggi personali. 100 scaltri e 100 mila utili idioti.

Sappiamo tutti che i candidati alle elezioni europee sono – nella stragrande maggioranza – assolutamente inadeguati rispetto al compito che dovrebbero assolvere. Eppure li andiamo a votare in percentuale maggiore di una media europea inferiore al 50%. Prigionieri dei meccanismi clientelari, per mostrare all’amico Carmelo di avere fatto quanto gli abbiamo promesso.

Facendo finta di ignorare che, ancora una volta, il nostro Paese sarà rappresentato a Bruxelles da una pletora di incompetenti.

Condannato a essere sbeffeggiato e a non contare nulla per altri 5 anni. Perdendo possibili finanziamenti, opportunità commerciali, risorse per infrastrutture e modernizzazioni. Cioè perdendo ulteriormente decoro e competitività.

Non ce ne accorgeremo nemmeno, tutti presi a trovare il modo di agganciare il potente di turno per ottenere qualche favore. Almeno a Sud.

Nessuno si è accorto che, a Messina, solo una piccola percentuale di taxi cammina a tassametro? Non ci sono utenti o vigili urbani che denuncino che, alla stazione centrale come alla marittima o all’arrivo delle navi da crociera, le auto con la scritta taxi sul tetto non hanno quasi mai il tassametro funzionante?

Se n’è accorto di certo quel turista che qualche giorno fa chiedeva sbalordito se era normale che una mezz’ora di giro della città – non più di una ventina di km – venisse a costare 200 €.

I benaltristi diranno che non sono questi i fatti più gravi del Sud: sono ben altri i problemi!

Sarà anche vero, ma siamo sicuri che non vi sia uno stretto legame tra i tassisti abusivi e gli assenteisti del Porto di Gioia Tauro?

Quegli assenteisti che, a furia di certificati malattia, hanno fatto scendere la produttività di quello scalo da 25 container l’ora a 19?

Col brillante risultato di far dirottare 600.000 container a Cagliari, dove la produttività è maggiore.

Forse c’è una correlazione tra la mancata pubblicizzazione del Piano d’emergenza di Messina – a 6 mesi dall’approvazione e a 100 anni dal terremoto -, i doppi incarichi degli amministratori locali, la mancata manutenzione del verde cittadino, l’eterna incompiuta degli svincoli, la mancanza di parcheggi pubblici e l’assenza di vigili urbani dalle strade.

Non viene il dubbio che ci meritiamo tutto quello che abbiamo?

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