Le -mostruosità- della notte di Halloween

Le -mostruosità- della notte di Halloween

Redazione

Le -mostruosità- della notte di Halloween

mercoledì 31 Ottobre 2007 - 11:40

“Dolcetto o scherzetto- per milioni di italiani, pronti a festeggiare spendendo 225 milioni di euro

Milioni di italiani si preparano a vivere la nottata che verrà mascherati da streghe, diavoli e fantasmi.

Siamo giunti, infatti, alla tanto attesa notte di Halloween, festa di origini celtiche che tra un “dolcetto- e uno “scherzetto- rappresenta un business da 225 milioni di euro.

Un fenomeno che in Italia ha preso piede solo negli ultimi anni, giacché sino a non molto tempo fa la notte dei “morti viventi- era conosciuta esclusivamente attraverso le scene dei film americani.

Costumi, trucchi, accessori, dolci e persino le zucche (quelle vere) sono i prodotti che rendono florido quest’evento che, diciamolo pure, non trovando nella storia italiana le proprie origini, ha un connotato puramente consumistico.

Gettonate anche le feste in locali, discoteche e ristoranti.

Ma come nasce Halloween?

Questa festa ha lontane origini celtiche e nasce come rito pagano in cui, alla fine di ottobre, i vivi, per evitare che i morti si impossessassero dei loro corpi ed entrassero nelle loro case, lasciavano le proprie abitazioni fredde e indesiderabili, spegnendo i fuochi nei camini, rendendo i loro corpi orribili mascherandosi appunto da mostri, fantasmi e streghe. Quando i Romani invasero quelle terre, negli stessi giorni onoravano Pomona, dea dei giardini, offrendole frutta e dolci per propiziare la fertilità futura della terra.

La pratica di mascherarsi da fantasmi e streghe e di offrire dolci, divenne quindi parte di un unico cerimoniale. Malgrado l’avvento del cristianesimo e le numerose conversioni alla Chiesa cattolica, l’antico rito celtico-romano resistette fino a essere integrato con la festa del primo novembre, in cui i cristiani festeggiano i Santi, ‘All Allows Eve’, da cui il nome di Halloween.

Oggi Halloween spacca in due la nostra società; da un lato coloro che pensano di dovere sfruttare tutte le occasioni per divertirsi, dall’altro il popolo dei contrari, quelli che avversano qualunque forma di festività creata per indurre a spendere molto e male. Meglio sarebbe riscoprire le proprie tradizioni e non tradirle in nome di una globalizzazione che ha contribuito in parte a snaturare le radici del nostro paese.

Ma fra un se e un però, il popolo di Halloween è pronto…

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