Intitolata all’Unità d’Italia, la sala è stata arredata con 40 sedie per gli invitati, due poltrone bianche per gli sposi e 6 poltroncine per gli ufficiali di stato civile
Una nuova sala matrimoni è stata realizzata all’interno di palazzo Zanca.
Ad inaugurarla, stamani, il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, presenti gli assessori al patrimonio, Franco Mondello e all’e-government, Giuseppe Santalco. Il Comune metterà quindi a disposizione per la celebrazione di matrimoni civili, oltre al sito storico di Santa Maria Alemanna, anche la sala appositamente realizzata al piano terra di palazzo Zanca, con ingresso autonomo da via San Camillo. La sala è stata arredata con 40 sedie per gli invitati, due poltrone bianche per gli sposi e 6 poltroncine per gli ufficiali di stato civile. La sala, oltre le bandiere, accoglie un quadro di Privitera del 1956 che raffigura l’allegoria del ferragosto messinese, con piazza Duomo, con la Vara i Giganti, il Teatro Vittorio Emanuele e sullo sfondo la Madonnina dello Stretto.
Lo scorso anno a S. Maria Alemanna sono stati celebrati 22 matrimoni civili mentre, all’ufficio matrimoni del Comune, complessivamente, sono stati registrati 181 atti civili; 889 religiosi e 150 matrimoni all’estero. Nel 2009, gli atti civili registrati sono stati 235; 221 quelli per matrimoni religiosi; nel 2008, i civili furono 256, e mille i religiosi; nel 2007, 248 matrimoni civili, e 1.010 religiosi; nel 2006, 259 i civili e 980 i religiosi. Episodici invece i matrimoni civili di coppie straniere che hanno scelto il palazzo comunale per solennizzare l’unione, nel 2001 fu un’ iraniana ed un americano che sottoscrissero l’atto a palazzo Zanca, una coppia di trentenni di Los Angeles lo fece nel 2002 e sempre in quell’anno, ma ad agosto, si registrò l’opzione di Hovard Norsetter, cittadino statunitense, di 44 anni, e Sandra Verschoor, australiana, di 37 anni, che si sposeranno nel salone di rappresentanza, da loro scelto – dissero – “per la presenza delle bandiere che ricordano i paesi dell’Unione europea”. Nel 2005 poi due giovani australiani, scelsero invece palazzo Zanca, per solennizzare la propria unione, con parenti calabresi residenti a Messina e più recentemente, nell’ottobre del 2006, rimasti colpiti dalla bellezza architettonica della sede municipale, Loic Neuville, 33 anni, e Nathalie Queval, 29 anni , cittadini francesi, lui nato a Toulouse e lei ad Ambilly, vi celebrarono il loro matrimonio.
Come deliberato dalla giunta il nuuvo spazio sarà intitolato all’ “Unità d’Italia: si tratta una ulteriore sottolineatura che Messina ha scelto per evidenziare, nell’ambito degli appuntamenti promossi per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la sua memoria risorgimentale quale Città Benemerita del Risorgimento Nazionale. Per la città di Messina, con Regio Decreto 22 maggio 1898, n. 186, fu ordinata la coniazione di una medaglia d’oro, da consegnarsi al Comune di Messina per commemorare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza messinese nei gloriosi fatti del 1848-. Con Regio Decreto 395 del 4 settembre 1898 a Messina fu conferita la Medaglia per le Città Benemerite del Risorgimento Nazionale.
