Viaggio fotografico tra le vetrine e le strade di Messina dal secondo dopoguerra fino agli anni ’70, un’occasione per riscoprire i volti di chi ha fatto grande il commercio cittadino. A curare l’iniziativa Placido Cardile, Domenico De Pasquale e Guido Campo

Un’occasione per tuffarsi in uno Stretto di ricordi. Si è rivelata tale la conferenza di presentazione del libro “Storie di vita e di commercio – Raccolta di immagini di attività commerciali, ed altro, a Messina dal secondo dopoguerra agli anni settanta”, curato da Placido Cardile, Domenico De Pasquale e Guido Campo ed edito dalla Confcommercio. Un viaggio fotografico tra le strade e le vetrine dei negozi che hanno fatto grande la storia del commercio messinese, la cui anima, pur se tra mille difficoltà e di fronte all’imperante logica del franchising, continua a vivere nei pensieri, negli occhi e nelle menti di chi ha vissuto quegli anni. Anni che sembrano lontani come secoli, ma che sono stati “rispolverati” attraverso le collezioni personali dei tre curatori e di quanti hanno deciso di mettere mani ai cassetti per non far mancare il proprio contributo.

A presentare il volume, al termine della conferenza consegnato ai titolari di alcuni storici esercizi commerciali messinesi la cui tradizione si tramanda di padre in figlio, il direttore della Confcommercio Roberto Corona: «Ho subito accolto con entusiasmo l’iniziativa di Cardile, De Pasquale e Campo, che con la loro “passione civica” hanno dato vita ad un’opera di cui dobbiamo andare orgogliosi perché ci permette di ricordare il valore commerciale di Messina, che oggi, così come in ogni altra parte del paese, si trova a fare i conti con il difficile momento di recessione economica che stiamo attraversando. Ecco perché il libro rappresenta per la Confcommercio e per le strutture ad essa collegate, in particolare per l’Ascom Finance, una sorta di ringraziamento a chi con impegno e professionalità ha fatto sì che l’antica Zancle superasse le tante vicissitudini che l’hanno vista protagonista nel corso del XX secolo».

Il libro è suddiviso in quattro capitoli, ognuno dei quali focalizzato su un particolare volto di Messina: “Na Caminata”, “A putia – percorsi di spesa quotidiana”, “Arti, Mestieri, Personaggi, “Attività e alcune significative iniziative sindacali della Confcommercio di Messina dell’ultimo mezzo secolo”, “Albo d’oro degli associati”. Come ben specifica il titolo della prima sezione, “Storie di vita e di commercio” rappresenta appunto “na caminata” indietro nel tempo animata dalla voglia di ricordare chi e cosa ci ha preceduto. Ma per alcuni, soprattutto i più giovani, un’occasione per scoprire come fosse la Messina del secolo scorso, una città oggi troppo spesso bistrattata proprio da coloro che dovrebbero rappresentarne il futuro ma che non sono messi nelle condizioni per poterlo fare.

Eppure lo Stretto è ancora capace di regalare emozioni e ricordi di fronte ai quali ruoli ed “etichette” si annullano: non si è più politici, non si è più imprenditori, non si è più commercianti, non si è più dirigenti, si è solo messinesi, legati da momenti ed attimi vissuti insieme in questa o quella strada, ed uniti dal profondo affetto verso una città che, come spiegato dai curatori a conclusione della conferenza «dobbiamo imparare ad amare di più. E per questo ringraziamo i nostri genitori, a cui il libro è dedicato, perché loro ci hanno insegnato a volere bene alla nostra Messina»

Il libro sarà dato in omaggio alle aziende della città di Messina regolarmente iscritte alla Camera di Commercio

(foto Sturiale – nella seconda foto i tre curatori Campo-Cardile-De Pasquale)