ll corteo partira' da piazza Magione, attraversera' il centro e si concludera' nella centralissima piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo. A mostrare dissenso -Giovane Italia- movimento giovanile del Pdl

Nel giorno del primo -Gay Pride- in Sicilia, Palermo si e’ svegliata questa mattina tappezzata di striscioni e manifesti con la scritta -Coppie gay: no matrimoni ed adozioni-. Molti gli striscioni affissi in tutta la citta’, in particolare per le vie del centro (via Roma, via Liberta’, via Notarbartolo, via Paternostro e l’universita’).

L’iniziativa e’ di Giovane Italia – in particolare della componente ex Azione giovani, oggi movimento giovanile del Popolo della liberta’ – che nei giorni scorsi aveva gia’ manifestato il proprio dissenso nei confronti della manifestazione che prevede alle 15 un corteo che partira’ da piazza Magione, attraversera’ il centro e si concludera’ nella centralissima piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo, con gli interventi, tra gli altri, di Vladimir Luxuria, e l’esibizione di artisti come Viola Valentino e Maria Nazionale.

-Con questa azione – dice Nino Costa, presidente provinciale di Giovane Italia – vogliamo evidenziare la nostra totale opposizione all’ipotesi di istituire nuovi istituti giuridici quali il matrimonio tra omosessuali con relativo diritto di adozione. Il riconoscimento delle coppie di fatto, che alcuni deputati regionali vogliono realizzare in Sicilia, e’ soltanto un primo passo verso il matrimonio gay, vero obiettivo del movimento Lgbt. Non e’ intenzione del movimento negare ad alcun cittadino il diritto a manifestare e difendiamo altresi’ con forza la liberta’ di espressione su questi delicati temi. Anche la nostra-.