L'associazione, unita alla sezione di Taormina di Legambiente, ha protestato davanti al Comune jonico contro la realizzazione del porticciolo turistico nella baia di Villagonia
Quota205 scende in piazza e la Conferenza dei servizi non va…in porto. L’associazione culturale guidata da Marco Privitera e Giovanni Raccuia ha difatti effettuato un presidio di protesta davanti al Comune di Taormina, dove si è contemporaneamente svolto l’atteso incontro che avrebbe dovuto stabilire le sorti del progetto inerente la costruzione del porticciolo turistico nella baia di Villagonia. «L’ennesima -seduta-farsa- – si legge in un comunicato – svoltasi in un clima surreale con ben 15 enti assenti sul totale dei 23 convocati, si è conclusa con l’ennesimo rinvio.
Gli organizzatori della manifestazione, alla quale hanno aderito diversi cittadini nonchè una delegazione della locale sezione di Legambiente, hanno esposto uno striscione recante l’inequivocabile scritta: -Nessun porto a Villagonia-, al fine di esprimere il proprio netto dissenso rispetto a -qualsiasi forma di speculazione mascherata da tentativo di porre rimedio all’attuale crisi economica e turistica-.