Accordo trovato tra Governo e gestori dei distributori di carburanti, impianti normalmente aperti da mercoledì a sabato. Le associazioni dei consumatori non convinte
E’ stato revocato lo sciopero dei gestori dei distributori di carburanti, che sarebbe dovuto partire questa mattina per concludersi sabato. La revoca è stata decisa dai gestori al termine della riunione al ministero dello Sviluppo economico con il sottosegretario Stefano Saglia. Le tre organizzazioni sindacali Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio della Sicilia esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunga con il Sottosegretario dello Sviluppo Economico: “Ancora una volta la Sicilia ha dimostrato di essere traino delle rivendicazioni del comparto – affermano Stellario Bossa, Antonino Munafò e Maurizio Squillaci -. L’adesione compatta allo sciopero, che in alcune Province ha raggiunto il 95% è stata propedeutica per il raggiungimento degli obiettivi”.
Nello specifico, i benzinai fanno riferimento all’accoglimento nella proposta di DDL sulla Concorrenza, degli elementi di variazione che recepiscono le più significative proposte di emendamento dalle tre FAIB, FEGICA e FIGISC; il rendere operativi gli impegni assunti dal Governo nel Protocollo Scajola; il recupero della centralità del Gestore nell’ambito della distribuzione carburanti, quale soggetto a garanzia della qualità dei servizi erogati; la liberalizzazione della attività collaterali non oil (tabacchi, bar, giornali, autolavaggio, etc). “L’apertura manifestata dal Governo Nazionale nei confronti della categoria – scrivono le organizzazioni -, si spera possa produrre anche a livello regionale le condizioni favorevoli per un nuovo e proficuo dialogo per quanto ottiene la riforma della legge del settore”:
Automobilisti carichi di benzina e impianti normalmente aperti dunque, dopo giorni di fila alle pompe per non rimanere a secco. Circostanza che non ha convinto le associazioni dei consumatori. Intanto l’Adiconsum chiede di varare al più presto le norme sui prezzi settimanali della benzina per ridurre -drasticamente- le speculazioni sui listini. (ER)