Il rigassificatore di Porto Empedocle sarà realizzato

Il rigassificatore di Porto Empedocle sarà realizzato

Il rigassificatore di Porto Empedocle sarà realizzato

mercoledì 21 Gennaio 2009 - 09:28

La decisione presa a Palermo nel corso di una Conferenza di Servizi

Sarà quindi realizzato il rigassificatore di Porto Empedocle: ieri, martedì 20 gennaio, il via al progetto esecutivo, nel corso di una Conferenza di Servizi chiarificatoria tenutasi a Palermo.

Un rigassificatore (da non confondersi con gassificatore, che è tutt’altro) è un impianto che permette di riportare lo stato fisico di un fluido dallo stato liquido a quello gassoso. Solitamente il gas viene liquefatto (da cui la definizione di gas naturale liquefatto) mediante un forte abbassamento della temperatura, per poter essere trasportato in apposite navi dette metaniere e ritrasformato quindi nello stato aeriforme per poter essere immesso nelle condotte della rete di distribuzione.

Il compito della realizzazione della nuova struttura siciliana sarà affidato alla società dell’Enel “Nuove Energie- che si trasferirà in Sicilia (attualmente con sede a Roma): si calcola che saranno necessari circa 46 mesi, nel cui periodo di lavori saranno impiegati oltre 900 operai. La Regione investirà ben 600 milioni di euro nella realizzazione della megastruttura ma sarà consentito un gettito d’imposte da versare in Sicilia di oltre 30 milioni di euro. “Destineremo queste entrate allo sviluppo delle Imprese, alla Ricerca ed alla Sanità-, ha affermato l’Assessore regionale all’Industria, Pippo Gianni ed ha proseguito: “Costituiremo il secondo rigassificatore presente in Italia pur trovandoci in una Regione che raffina il 40% del prodotto petrolifero nazionale e che dunque non avrebbe bisogno di quest’opera per il proprio territorio ma- – ha concluso Gianni – “la realizziamo con una logica di servizio e portando a casa il risultato del versamento delle imposte in Sicilia.- Nella realizzazione della struttura lavoreranno aziende e maestranze locali. Dei 120 milioni annui di fatturato previsti per il rigassificatore, infatti, una cifra tra i 25 e i 30 milioni sono solo di Iva più l’Ici e la Tarsu che andranno a Porto Empedocle e a comuni limitrofi, e le tasse portuali. La realizzazione prevede, nella parte a terra per una estensione di 15 ettari, la realizzazione di due serbatoi criogenici di stoccaggio del gas liquido, della capacità di circa 160 mila metri cubi, mentre nella parte a mare, per una estensione di 160 ettari per l’ormeggio delle navi metaniere. A regime l’impianto, che avrà una vita di 30 anni, occuperà 200 dipendenti e di questi 85 saranno diretti. La società “Nuove Energie- è una controllata dell’Enel che possiede il 90% del capitale mentre la parte minoritaria del 10% è della “Siderurgica Investimenti-. “Prevediamo- – ha commentato l’ingegnere Giuseppe Luzzio, amministratore delegato della società – “di completare tutto l’iter nel prossimi mesi e di cominciare la realizzazione dell’opera nel secondo semestre di quest’anno-.

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