«Importante organizzare un incontro su un tema così attuale» ha dichiarato il presidente del Comitato Ernesto Fiorillo.Domani conferenza stampa di presentazione
Un incontro per discutere della riforma sanitaria che sta portando avanti in America il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e confrontarla con quella italiana (quindi anche con quella siciliana), esaminando i diversi modelli e valutando le possibili sinergie, si svolgerà a Messina il prossimo 27 giugno. L’evento, e’ stato richiesto dallo staff del presidente americano al presidente del Comitato Siciliano di supporto ad Obama, l’avvocato Ernesto Fiorillo. L’incontro verrà presentato, il prossimo sabato, 6 giugno, alle 10,30, nella sede del Comitato siciliano che appoggia il presidente Obama, in corso Cavour 143. Durante l’incontro, oltre al presidente del Comitato Siciliano per Obama, avvocato Ernesto Fiorillo, parteciperà anche l’esperto di sanità Giuseppe Abate.
“Questo Comitato per – ha spiegato l’avvocato Ernesto Fiorillo – supporta con delle idee la riforma sanitaria del presidente americano e ha ritenuto importante organizzare un incontro dibattito su un tema così attuale e fondamentale per la vita dei cittadini anche in Italia, dove da anni si cerca di riformare il sistema sanitario. Da questo confronto potrebbero risultare idee utili anche per una riforma del nostro sistema sanitario nazionale e quindi per quello siciliano. Obama fa’ lo steso guardando alla sanità europea per cambiare il sistema Usa cercando di prendere spunto dalle eccellenze presenti nel vecchio continente. Concordiamo con i tre principi fondamentali della riforma che il presidente Obama ha deciso di portare avanti. Obama ha infatti dichiarato di voler raggiungere i seguenti obiettivi:”Ridurre i costi della salute che stanno schiacciando i bilanci di governi, aziende, individui e famiglie e che devono essere portati sotto controllo dando a tutti fino ai 18 anni l’assistenza sanitaria gratuita grazie ad aiuti statali; liberta’ per tutti i cittadini americani poter scegliere il medico o il piano di cura migliore per la loro salute, e infine, dare a tutti i cittadini la stessa possibilità di qualità della cura della salute”.
