Il sindaco apre un canale di comunicazione tra i cittadini e i rappresentanti di Eurolink, che rinvia di 7 giorni le trivellazioni

Il sindaco apre un canale di comunicazione tra i cittadini e i rappresentanti di Eurolink, che rinvia di 7 giorni le trivellazioni

Il sindaco apre un canale di comunicazione tra i cittadini e i rappresentanti di Eurolink, che rinvia di 7 giorni le trivellazioni

lunedì 06 Settembre 2010 - 08:36

Nel pomeriggio sopralluogo dei rappresentanti del Contraente Generale, accolti dai condomini dei due complessi interessati. Protesta, per il momento, sospesa. Intanto, Rao (Pd) convoca in commissione i no-pontisti e i residenti di Torre Faro

Il sindaco Giuseppe Buzzanca indossa le vesti del mediatore ed apre un canale di comunicazione tra i cittadini e i rappresentanti di Eurolink.

Convocati e ricevuti a Palazzo Zanca dal primo cittadino , i capo-condomini dei complessi residenziali “Due Torri” e “Torre Faro” hanno incontrato i rappresentanti in loco di Eurolink e hanno avviato quel dialogo che è mancato sino ad oggi.

Oggi pomeriggio, infatti, i rappresentanti del Contraente Generale hanno effettuato un sopralluogo all’interno dei due complessi che sarannno interessati dalle trivellazioni, il -Torre Faro- ed il -Due Torri-, accolti proprio dalle famiglie residenti. Superata la diffidenza iniziale è stata trovata una momentanea soluzione conciliatrice .

Le trivelle – che dovevano entrare in funzione domani e mercoledì ad opera della società RCT S.r.l, la quale si occupa per conto del Contraente generale Eurolink delle indagini geognostiche – rimarranno ferme per una settimana.

Nel frattempo, fanno sapere dagli uffici di Eurolink, già oggi pomeriggio sono state adeguatamente perlustrate le aree interessate ed effettuate tutte le misurazioni del caso, utili ad agevolare i lavori della prossima settimana.

Trivellazioni rinviate, dunque, e salta anche la protesta pacifica indetta per domani.

Intanto, sul fronte politico, il dibattito sul Ponte è pronto a trasferirsi da Palazzo Zanca a Palazzo dei Leoni.

Il Consigliere Provinciale del PD Pippo Rao, ha chiesto la convocazione in Commissione “Ponte” della Provincia, dei rappresentanti del comitato “NO PONTE”, e del Comitato degli abitanti dei condomini interessati dagli espropri e dai lavori di trivellazione.

“Oltre a dare la possibilità istituzionale che il movimento contrario alla realizzazione dell’opera possa esercitare le doverose obiezioni in merito agli scenari che riguardano il nostro territorio in prospettiva dell’apertura dei cantieri – si legge in un comunicato- diventa indispensabile che le istituzioni locali siano protagoniste ed interlocutori obiettivi di una realtà che interessa l’intera popolazione messinese e che non può e non deve essere lasciata fuori non solo dalle scelte in materia, ma anche da tutto ciò che sarà l’impatto dei lavori del ponte sul territorio, a cominciare dalle trivellazioni e dagli espropri che riguarderanno centinaia di famiglie”.

Rao ha chiesto inoltre al Dipartimento tutela ambiente della Provincia “di attivarsi per monitorare le eventuali ripercussioni sull’ambiente e sul territorio dei lavori di trivellazione, a fronte inoltre del fatto che avvengono in zona di riserva naturale”.

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