I dati ufficiali parlano, per quanto concerne il Meridione d’Italia, di un tasso di disoccupazione pari al 10% ma, secondo il report Diste per la Fondazione Curella, a questa percentuale va aggiunta quella delle persone che appaiono talmente scoraggiate dal sistema da non avere più voglia di cercare lavoro.
In Sicilia, dunque, la percentuale di disoccupazione arriverebbe a toccare il livello del 24,71%. Un dato che deve fare riflettere, soprattutto in un momento storico in cui molti paventano un ritorno alla recessione.
Anche al nord è presente il fenomeno legato alla “disillusione-, ma nel meridione sembra che questo abbia “colpito- un nocciolo sempre più consistente di individui che, pur avendo consapevolezza della propria precaria condizione non sanno più come porvi rimedio e stanno in perenne attesa di un segnale di miglioramento.
Nel Mezzogiorno, inoltre, il Pil cresce meno della media nazionale. Nel 2007, infatti, il prodotto interno lordo (Pil) al Sud è cresciuto dell’1,5%, 0,3 punti in meno rispetto alla media nazionale, pari all’1,8%, col conseguente aumento del gap con il Centro-Nord (+2%). Secondo lo studio del Diste -a lasciare punti per il terzo anno consecutivo è l’agricoltura (-1,5%) mentre sono in crescita l’industria (+1,8%) e i servizi (+1,6%). Rallenta invece la corsa delle costruzioni che dopo l’incremento del 2,6% nel 2006 cresce di appena lo 0,9% a fronte dell’1,9% del Centro-Nord.
