A Messina servizio di Bus e Tram garantito nelle fasce 6.30-9.30 E 13.30-16.30. Testa (Fit Cisl Messina): -La politica si mobiliti-
Le sigle sindacalti compatte. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa, Faisa e Fast, deluse dall’avvio del confronto sul contratto unico della mobilità convocato dal ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Altero Matteoli, hanno confermato lo sciopero di 24 ore del 6 e 7 luglio di Ferrovie e trasporto pubblico locale. Nella nostra città, trasporto pubblico locale, tram e autobus, saranno garantiti, nel rispetto della legge 146/90, le fasce tra le ore 6.30 e le 9.30 e tra le ore 13.30 e 16.30. Sono garantiti, invece, i treni locali nelle fasce orarie 06.00-09.00 e 18.00-21.00 del giorno 7 luglio 2008 e quelli a lunga percorrenza stabiliti dalla legge.
“Il trasporto pubblico è destinato ad assumere un ruolo sempre più determinante nella mobilità cittadina – ha commentato Enzo Testa, segretario provinciale della Fit Cisl – questo perché l’aumento del costo della benzina indurrà molte persone a lasciare le auto a casa e utilizzare i mezzi di trasporto pubblici. Nasce quindi l’esigenza di osservare queste nuove dinamiche e interpretare meglio l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dell’utenza, incrementando e rendendo il servizio più efficiente. Purtroppo a Messina ci scontriamo con una realtà in cui l’Atm è un’azienda ridotta ai minimi termini che riesce a mettere sulla strada appena 30 mezzi mentre sarebbero necessarie almeno 100 vetture. A questo si sommano le sempre minori risorse messe a disposizione del trasporto pubblico locale da parte della Regione così il servizio, anziché aumentare, viene ridotto-.
Per Testa poi, non si può accettare che Rfi-Bluvia, da lunedì prossimo e per tutta l’estate, utilizzi un solo mezzo veloce per il servizio di trasporto sullo stretto. -Un fatto gravissimo sul quale il Sindaco e il Presidente della Provincia, ormai nel pieno delle proprie funzioni, devono prendere una posizione forte perché si tratta di un servizio pagato con finanziamenti pubblici e che quindi va effettuato-.
-E’ incomprensibile – continua – come proprio nel mese di luglio e agosto, quando c’è la maggiore esigenza di mobilità, si mandino in manutenzione i mezzi che garantiscono l’attraversamento veloce. Pretendiamo che su questa scellerata decisione sia chiesta una spiegazione immediata a Bluvia perché non è pensabile trascorrere tutto il periodo estivo in emergenza-.
Intanto il Sindacato locale, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e della politica sulle difficoltà del trasporto pubblico, la scorsa settimana aveva già annunciato ulteriori 24 ore di sciopero per il prossimo 18 luglio. “Abbiamo più volte lanciato l’allarme sul problema dei trasporti e dell’attraversamento – conclude Testa – adesso chiediamo che la politica si mobiliti non solo per garantire ma per chiedere più servizi, sia quantitativamente che qualitativamente, ormai arrivati a livelli da terzo mondo-.
