Aria di rivoluzione all’Unione regionale degli albergatori siciliani, dopo quindici anni di guida del presidente dimissionario. Per il dopo si prepara l’altro vice Nico Torrisi
Non si sa ancora che influenze avrà sul settore, ma senza dubbio è una notizia rilevante per il comparto turistico siciliano. Sebastiano De Luca si è dimesso da presidente dell’Uras-Federalberghi e dopo di lui il vice Giuseppe Neri. Ufficialmente il mandato sarebbe scaduto il prossimo febbraio 2010, ma la decisione anticipata dell’ormai ex presidente e successivamente del suoi vicario, ha sconvolto l’Unione regionale degli albergatori siciliani, che adesso dovrà provare a serrare le fila e voltare pagina, dopo 14 anni con De Luca a capo.
Dunque verranno anticipatamente rinnovate le cariche sociali, ma al momento la condizione di caos sembra essere diffusa. L’assemblea dei delegati dell’Uras, convocata per giovedì a Palermo, sembrava in un primo momento portare la firma dei due vice presidente Nico Torrisi e Giuseppe Neri, prima però che quest’ultimo ufficializzasse anche le sue dimissioni chiarendo con una lettera inviato al sito sicilia.travelnostop.com che: “Nessuna assemblea dell’Uras è stata da me convocata e nessuna convocazione è mai stata da me, nella qualità di vice presidente, firmata. Né, peraltro, esiste una presunta sintonia d’intenti e tantomeno il ‘tandem’ Neri-Torrisi, visto soprattutto che, dopo la lettera di dimissioni del presidente Sebastiano De Luca, il cui contenuto in pieno approvo, sono immediatamente seguite le mie dimissioni”. Neri poi continua: “Ci tengo inoltre a sottolineare che di armonia si poteva parlare in passato. Da oggi in poi non so sinceramente cosa sarà dell’Uras”.
A questa missiva risponde poi dopo qualche ora, sempre attraverso il portale sicilia.travelnostop.com, l’altro vice presidente Nico Torrisi: “Il vicepresidente Giuseppe Neri è stato da me informato come, a seguito delle dimissioni di De Luca che non erano accompagnate come avrebbero dovuto dalla convocazione dell’Assemblea, secondo quanto deliberato lo scorso 4 novembre, e secondo le previsioni statutarie, fosse necessario convocare l’assemblea per garantire la continuità e l’operatività della Unione. Egli, dopo aver avuto contezza telefonica della nota di convocazione e avermi inizialmente invitato a convocare a mia sola firma, quale presidente designato dalle associazioni territoriali per il tramite del comitato dei saggi, conveniva con me, anche con il supporto della segreteria circa le previsioni statutarie, sebbene con molto imbarazzo, forse per questioni personali estranee alla vita associativa, sulla data e sulla convocazione, preannunciandomi le sue dimissioni quale vicepresidente senza fare però alcun riferimento ad altre questioni”.
Insomma i focolai sembrano ancora totalmente accesi. Neri ha seguito De Luca, mentre Torrisi, proprietario dell’Hotel “Baia Verde” di Catania, sembra essere il predestinato alla nuova presidenza, dopo essere stato indicato dal “Comitato dei Saggi” dell’Uras-Federalberghi.
E.R.
