Il primo cittadino ha trasmesso allo Stato maggiore della Marina militare la richiesta per la presenza di una nave scuola durante il ferragosto messinese e contribuire alla rievocazione dello storico evento
Dopo il successo della seconda edizione, per la migliore organizzazione del prossimo appuntamento ad agosto 2011, si programmano già gli eventi della rievocazione storica dello sbarco a Messina di Don Giovanni d’Austria, comandante in capo della Flotta Cristiana, in partenza per la Battaglia di Lepanto. Il sindaco della città dello Stretto, Giuseppe Buzzanca, ha trasmesso allo Stato maggiore della Marina militare la richiesta per la presenza di una nave scuola durante il ferragosto messinese e contribuire così scenograficamente, alla rievocazione dello storico evento che vide nel 1571 il porto di Messina punto di incontro delle centinaia di navi e di uomini che costituirono l’imponente flotta della Lega Santa.
Per l’Amerigo Vespucci l’ultimo scalo a Messina risale al maggio del 1999, quando la nave a vela toccò il porto di Messina nell’ambito dell’annuale campagna primaverile per la promozione e la valorizzazione delle aree marine protette. Ormai prossima agli ottanta anni, che celebrerà proprio nel 2011 essendo stata varata nel 1931, la Vespucci tiene a – battesimo- tutti gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno ed in quest’ambito a Messina, dopo una importante visita nel 1971, al rientro dalla crociera addestrativa in Mar Nero, con i cadetti, fece scalo nel 1983 e nel 1994. Il Vespucci, interamente costruito e allestito nel Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, fu consegnato alla Regia Marina il 26 maggio 1931, ed entrò in servizio come Nave Scuola il successivo 6 giugno, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo, di tre anni più anziana.
L’ultimo approdo della nave scuola Palinuro a Messina risale invece al luglio 2006, quando l’unità a vela, proveniente da Corfù nell’ambito della prima fase della crociera addestrativa per la prima classe degli allievi marescialli della Scuola sottufficiali a Taranto, restò ormeggiata a Messina quattro giorni. Il Palinuro è una nave Goletta, armata con tre alberi più un albero di bompresso, fu varata nel 1934 nei Cantieri Navali di Nantes in Francia, con il nome di -Commandant Louis Richard-. Dalla sua origine e fino all’inizio del secondo conflitto mondiale la nave, di proprietà di una società privata francese, fu destinata al ricco commercio del trasporto e della pesca del merluzzo nei Banchi di Terranova. Nel 1950 fu acquistata dalla Marina Militare Italiana e trasformata in Nave scuola.