“La vita umana: accoglienza senza condizioni-. E’ il tema al centro dell’incontro in programma domenica 9 dicembre, alle 16, presso il Padiglione 1 A della Fiera (ex Irrera a Mare) di Messina, su iniziativa del C.A.V. – Centro di Aiuto alla Vita e dei promotori del Progetto F. A. N. H A. (Famiglie Accoglienti Nascituri Handicappati). Interverranno l’oncologo Mario Melazzini, la scrittrice e giornalista Giuliana Pelucchi, e Livio Lucà Trombetta, presidente dell’associazione di volontariato C.A.V. di Messina, che festeggia per l’occasione i 25 anni di attività. Seguiranno il dibattito e alcune testimonianze. L’iniziativa si avvale del patrocinio con contributo economico del Cesv, Centro Servizi per il Volontariato.
“Sono ormai 25 anni che svolgiamo una costante attività a favore della vita, intervenendo là dove la vita umana è minacciata e, in particolare, a difesa del concepito e a sostegno della madre. Contro l’aborto e contro un’imperante cultura della morte noi ci battiamo, con la nostra Casa di accoglienza per le madri in difficoltà e con i nostri progetti, a favore del senso della vita, che ha valore in sé, indipendentemente dalle caratteristiche o qualità che l’individuo possiede-, afferma l’ingegnere e architetto Livio Lucà Trombetta, presidente del C. A. V. “Da qui questo incontro di domenica, alla presenza dell’oncologo Melazzini, affetto dalla stessa malattia che ha colpito Pier Giorgio Welby, e della scrittrice e giornalista Pelucchi, autrice di un libro sull’esperienza del Progetto Gemma, alimentato da una rete di persone che offrono un sostegno economico a donne intenzionate ad abortire a causa di problemi economici. Attraverso il confronto vorremmo fare riflettere sulla necessità di un’accoglienza senza condizioni di ogni essere umano, qualunque sia l’handicap che lo colpisca, dalla nascita alla morte- conclude Lucà Trombetta.
Per informazioni, C.A.V. – Centro di Aiuto alla Vita di Messina, via Tommaso Cannizzaro, n. 168.
