Incroceranno le braccia per tutta la giornata di domani i lavoratori Zilch impiegati nel servizio presso gli ospedali Piemonte e Papardo.
A sostenere i dipendenti dell’azienda nella protesta le segreterie provinciali di Filcams Cigl e Uiltucs, che, già dieci giorni fa avevano proclamato lo stato di agitazione per il forte stato di incertezza in cui si trovano i lavoratori, che corrono il serio rischio di non vedere garantito il loro sacrosanto diritto allo stipendio.
“L’azienda infatti continua a vantare dai clienti maggiormente morosi un credito complessivo di circa 5 milioni e 500 mila euro, dei quali buona parte ( circa 1 milione e 500 mila) dalle aziende ospedaliere Papardo e Piemonte i cui ultimi pagamenti risalgono rispettivamente a febbraio 2007 e settembre 2006 – spiegano i sindacati – Una situazione insostenibile che mesi fa aveva portato la Zilch a confermare alle organizzazioni sindacali l’impossibilità di garantire la regolarità dell’erogazione degli stipendi ai dipendenti-.
Durante la giornata di domani, in ogni caso, così come vuole la normativa vigente, saranno comunque garantiti dai lavoratori i servizi minimi, nel tentativo di alleviare il più possibile i disagi per i degenti.
