I ringraziamenti del parroco il giorno della festa. Nel corso dei lavori, due operatori di Messina Ambiente, hanno riportato alla luce la scultura in bronzo della quindicesima stazione, quella che si riferisce alla Resurrezione del Signore

TAORMINA. Donne e uomini di buona volontà hanno reso decorosa la scalinata della Madonna Rocca, liberandola da rifiuti di ogni genere. Lo hanno fatto in coincidenza con festeggiamenti in onore della Vergine, culminati ieri sera con la processione. A rimboccarsi le maniche Eva Berndt e Lene Carr. “In mezzo ai cactus, sopra e dietro i muretti – spiega Eddy Tronchet, uno degli organizzatori dell’iniziativa – sono state agilissime nel districarsi tra le piante di euforbia e ad arrampicarsi sulle rocce per liberare dalla vista dei turisti quelle sporcizie che per anni hanno deturpato l’ambiente”. Sono stati raccolti sette sacchi d'immondizia. E non solo. Insieme ad Eva e Lene c’erano Piero Arrigo, Salvatore Tudisco e lo stesso Eddy. Che aggiunge: “Abbiamo dato il nostro contributo, modesto rispetto a quello delle brave colleghe. Noi siamo meno agili ed energici di loro ed abbiamo anche qualche anno in più. Ne abbiamo approfittato pertanto per intrattenerci su alcuni progetti, sullo studio degli acquedotti romani, sul recupero delle torrette della Villa Florence Trevelyan, sulla programmazione e sul coinvolgimento delle giovani generazioni di studenti per avvicinarli alle iniziative di recupero e valorizzazione di sentieri naturalistici nel nostro paese”.

Tronchet spiega che Salvatore Tudisco insegna questa materia, Piero Arrigo è presidente dell’associazione Obiettivo recupero Taormina ed Eva Berndt ha svolto la sua tesi di laurea in architettura su questi argomenti. Lene Carr è organizzatrice di eventi. Nel corso dell’opera di pulizia, due operatori di Messina Ambiente, hanno riportato alla luce la scultura in bronzo della quindicesima stazione, quella che si riferisce alla Resurrezione del Signore. In questo contesto si inserisce anche l’opera di volontariato di due consiglieri comunali, Pinuccio Composto e Liliana Tono. Si sono adoperati per raccogliere dei fondi al fine di realizzare piccoli interventi di manutenzione ordinaria, quali la copertura di una serie di buche e l’installazione di 62 paletti in ferro a sostegno della ringhiera, in fase di recupero. Tronchet ha lanciato un appello ai cittadini affinché con proprie donazione contribuiscano. Il parroco, mons. Carmelo Lupò, ha dal canto suo ringraziato i volontari per l’importante opera svolta. Finalizzata non solo a restituire decoro sotto il profilo estetico alla salita della Madonna Rocca, ma anche a renderla sicura. Scongiurando rischi per i numerosi fedeli che si recano al Santuario per rendere omaggio alla Vergine.

Carmelo Caspanello