Il Consiglio Comunale di San Piero Patti conferma la necessità del completamento della Patti-San Piero.

Il Consiglio Comunale di San Piero Patti conferma la necessità del completamento della Patti-San Piero.

Gianluca Di Bella

Il Consiglio Comunale di San Piero Patti conferma la necessità del completamento della Patti-San Piero.

lunedì 24 Settembre 2012 - 15:28

Approvati all’unanimità i documenti presentati dai Gruppi Consigliari di Maggioranza e Opposizione. Presente anche il Sindaco di Librizzi.

Fra i numerosi argomenti trattati durante dell’ultimo Consiglio Comunale, ha trovato spazio il punto denominato “Strada a scorrimento veloce Patti-San Piero Patti”.
Argomento principe della Valle del Timeto, possiamo tranquillamente dire degli ultimi 30 anni, che recentemente ha visto la nascita di un nuovo comitato spontaneo di cittadini “La Vale del Timeto”, nato a Librizzi, per la realizzazione di questa opera ritenuta indispensabile e che ha visto anche, negli ultimi tempi, il “ritrovato” interessamento di diversi esponenti politici locali (i maliziosi avranno già pensato all’avvicinarsi della campagna elettorale).
Il Consiglio Comunale, nel quale fra gli spettatori vi erano il Sindaco di Librizzi, Renato Cilona, il giovane Assessore di Librizzi, Giuseppe Pettinato e il Presidente del Consiglio di Librizzi Vincenzo Calabrese, ha visto la convergenza di tutti i Consiglieri Comunali sampietrini sull’importanza della realizzazione dell’opera e sono stati approvati all’unanimità i documenti presentati dai due Gruppi Consigliari.
L’argomento è stato introdotto dal presidente La Bella, che ha motivato l‘iscrizione all’ordine del giorno, con le recenti note pervenutagli dal Capo Gruppo e Assessore Schepisi e dal Gruppo di Minoranza “Progetto Paese”.
La prima nota, a cura del Capo Gruppo Schepisi, relazionava sulla situazione della strada e chiedeva la predisposizione di una proposta da sottoporre ai Consiglieri Comunali, per approvare un documento dall’elevato significato politico da inviare a tutti gli organi istituzionalmente preposti.
La nota a cura dei Consiglieri del Gruppo “Progetto Paese”, chiedeva invece, un’ urgente azione di mobilitazione del Consiglio Comunale per creare un comitato super – partes che veda protagonisti e coordini i Consigli Comunali e la cittadinanza tutta dei comuni di Patti, Montagnareale, Librizzi, Floresta e Montalbano Elicona per porre in essere ogni iniziativa utile alla realizzazione dello scorrimento veloce Patti – San Piero Patti.
Iniziando i lavori, il Consigliere Schepisi dà lettura di un successivo “ordine del giorno” (così è stato definito) presentato a sorpresa dal Gruppo di Maggioranza in cui s’ invita “la Provincia Regionale di Messina, attraverso i suoi organi istituzionali, ad adottare tutti gli atti di competenza affinché il progetto di completamento della strada a scorrimento veloce Patti – San Piero Patti possa trovare, almeno nel tratto Patti – Colla Maffone del Comune di Librizzi, immediata copertura finanziaria nel bilancio di previsione 2012 attingendo anche a fondi provenienti da mutui o prestiti”.
Il Capo Gruppo Schepisi si dichiara dubbioso sulla realizzazione della superstrada così com’è stata concepita, e, a riprova della sua idea, si lancia nella breve, si fa per dire, lettura di alcuni titoli di giornali, relativi all’opera dal 1997 ad oggi.
Per il Consigliere Ballotta è arrivato il momento di lavorare uniti con gli altri Comuni interessati all’opera, perché c’è bisogno che la superstrada arrivi a San Piero, anche se non comprende il cambio di atteggiamento del Capo Gruppo/Assessore Schepisi, che, secondo il Consigliere Ballotta, una volta sosteneva che non serviva la superstrada e che bastava una strada normale sulla strada provinciale.
Il Consigliere Di Dio dichiara la sua convinzione che la strada sia un fattore importantissimo per lo sviluppo turistico e delle attività artigianali del luogo, ma ha anche ricordato con rammarico che, già all’inizio del 2012 era stato convocato un incontro presso l’aula consigliare, sollecitato dall’allora Gruppo di Minoranza “Fontana di Santo Vito”, per sostenere il piano di ammodernamento delle strade provinciali e in particolare la strada a scorrimento veloce Patti-San Piero Patti, alla presenza di alcuni Consiglieri Comunali di San Piero Patti, Patti e Librizzi, i Consiglieri Provinciali Gullo, Natoli e Sidoti, del Presidente del Consiglio Provinciale Fiore, dei Sindaci di San Piero Patti e di Librizzi e dell’Assessore ai lavori pubblici di Patti.
A conclusione del proficuo confronto era stata proposta la stesura di un documento, a cura delle Amministrazioni locali, che ribadisse l’importanza strategica e l’urgenza dell’asse viario Patti-San Piero Patti e San Piero Patti-Taormina, a sostegno dell’impegno dei Consiglieri Provinciali del nostro territorio ma, allora, l’Amministrazione Trovato non aveva voluto che fosse stilato alcun documento.
Il Sindaco di San Piero Patti, ha riferito che con i Sindaci del comprensorio si è sempre battuta per la realizzazione dell’opera, senza manie di personalismi, rispettando la democrazia e gli iter istituzionali che un Sindaco deve seguire, riferendo al Consiglio delle azioni intraprese a sostegno della realizzazione dell’opera.
Per la Trovato la palla passa ora al Consiglio Provinciale, nel quale i Consiglieri del luogo si dovranno attivare, del resto è la Provincia che deve realizzare l’opera e non i Comuni e, secondo lei, è arrivato il momento che si dia una risposta a questo territorio.
Il Sindaco di Librizzi è intervenuto su invito del Presidente La Bella, raccontando la sua deludente esperienza a Roma per il reperimento dei fondi per la realizzazione dell’opera, sulla quale ha redatto un dossier nel quale si espone anche del ruolo importante della politica che determinerà l’esito della realizzazione della strada.
Per il Sindaco Cilona da un Consiglio aperto deve uscire una mobilitazione senza colore politico, ed ha anche affermato di aver preso un impegno politico ben preciso “se entro sei mesi dalla scadenza del mio mandato elettorale non sono riuscito a dare delle risposte (…) io credo che non abbia senso fare politica (..) e appartenere a questa classe politica”.
Il Consigliere Ferro, che anche durante il Consigli Comunale non aveva nascosto qualche remora sulla conduzione del Consiglio, attraverso il social network Facebook, dichiara “giorno 12 si è celebrato la nuova forma di Consiglio Comunale: dell’estemporaneità o dell’improvvisazione! Si scrive un punto all’ordine del giorno consistente in un ponderoso fascicolo di una letterina (tant’è che si rende necessario metterci dentro il documento- proposta dei Consiglieri di “Progetto Paese”) e poi invece in Consiglio ci si ritrova a discutere di un documento confezionato all’ultimo minuto e che solo i Consiglieri di Maggioranza conoscevano.” Il Consigliere Ferro si è lamentato del fatto che non tutti i Consiglieri sono stati messi in condizione di poter dare un contributo ai lavori “ invitando ad esempio altre personalità che conoscono, e da altri punti di vista, bene la materia dello scorrimento veloce”.
“ Senza alcun avviso”, continua il Consigliere Ferro, “si invitano a partecipare e “prendere la parola” persone esterne al Consiglio senza che ciò venga deciso dai Consiglieri stessi. (..) C’è da sottolineare, inoltre, che “Progetto Paese” aveva, nei modi giusti e nei giusti tempi, proposto il Consiglio Comunale Aperto: ma si sa le proposte della Minoranza non solo non si prendono in considerazione ma si fanno diventare qualche giorno dopo “PROPOSTE E INIZIATIVE” della Maggioranza (basta modificare qualche virgola e aggiungere una qualche incomprensibile frase o generico insulto a un qualche precedente Amministratore).”
Le parole (e in questo Consiglio non sono mancate), purtroppo o per fortuna, si sa, lasciano il tempo che trovano.
I cittadini ormai sono stanchi, per quante ne hanno sentito, in molti ormai hanno perso le speranze. Riusciranno i nostri politici a dare delle serie risposte e a concretizzare delle azioni che possano portare a veder realizzato il sogno che ha contraddistinto generazioni intere di sampietrini e di tutti coloro che si affacciano alla Valle del Timeto?
L’impresa non è delle più facili, sarà questa la volta buona? I nostri governanti manterranno costantemente l’attenzione alta fino alla realizzazione di questa importante infrastruttura o l’attenzione e il frastuono di questi giorni si paleseranno e si dissolveranno come l’ennesimo temporale di fine estate?

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