Per attenuare i disagi di una trasferta così impegnativa ci voleva solo una grande vittoria e così è stato
Il Cus Messina a Poviglio fa bottino pieno e si propone nel campionato di serie A federale come una probabile protagonista. Trovarsi a più di mille km dai propri cari in una qualsiasi domenica di Pasqua può anche essere pesante per dei ragazzi che non essendo dei professionisti vogliono solo tenere alto il vessillo del baseball a Messina. Per attenuare i disagi di una trasferta così impegnativa ci voleva solo una grande vittoria e così è stato.
GARA UNO
HEILA POVIGLIO 0
CUS MESSINA 2
La prestazione da incorniciare è arrivata puntuale sul “diamante” emiliano, con i peloritani che riescono ad imporsi con uno striminzito ma pesantissimo 2–0. Sin dalle prime avvisaglie si capiva che per gli attacchi la domenica pasquale portava solo fatica e sofferenza. Torres da un lato, ed Arcolà nel Poviglio, mischiavano i loro lanci in modo tale che gli attacchi risultavano sterili ed inconcludenti. La partita si sbloccava alla terza ripresa con il punto battuto a casa da Sciacca, poi diventava equilibrata ed emozionante. Parecchie volte la squadra di casa dava la sensazione di poter pareggiare l’incontro, ma un magnifico Torres coadiuvato da uneccellente reparto difensivo, riuscivano nell’impresa di poter iniziare la parte alta del nono, sul parziale di 1-0. L’ultimo attacco dei messinesi conferma la caparbietà di un gruppo che quest’anno vuole scherzare poco! Serviva almeno un punto per mandare un messaggio preciso agli avversari ed il punticino arrivava puntuale con l’rbi del capitano Bertuccelli, che di fatto stroncava le speranze di rimonta degli emiliani. Da segnalare l’ottima la prova del giovanissimo Mattia Irrera, suggellata in attacco da due battute valide.
GARA DUE
HEILA POVIGLIO 1
CUS MESSINA 2
La gara lanciata dagli stranieri sino a questo punto del campionato non aveva dato soddisfazioni ai messinesi. Due partite giocate nessuna vittoria ottenuta. Nieves incontra da avversario un suo compagno di squadra della lega venezuelana, Sanchez Anyelo. Si parte ad un orario insolito, le lancette infatti segnano le 14:30. L’ambiente si surriscalda solo in seguito alle bordate che i due pitchers riescono a scagliare dal monte. Le mazze, soprattutto quelle dei messinesi, rimarranno inoperose per quasi tutta la partita, Nieves comincia invece a collezionare i suoi soliti K. I punti dei peloritani arrivano nelle prime riprese, poi il nulla. ma neanche gli avversari riescono afara meglio ,merito però di questo ragazzone sud- americano che dopo la grande stagione dell’anno scorso si conferma a livelli di eccellenza. A guardare lo score della gara, veramente non si capisce come il risultato alla fine abbia premiato i messinesi però a ben vedre a volte la sorte aiuta gli audaci. Certamente qualche battuta è stata trasformata in errore , ma in campo a Poviglio si è visto un squadra che ha saputo soffrire e con molta razionalità sfruttare le poche occasioni che gli avversari le hanno concesso. I tabellini parlano di 16 strike out per Nieves, 14 quelli di Sanchez. 6 valide inflitte a Nieves, no – hit per Sanchez. 2 errori per la difesa emiliana, uno quello degli universitari. Nello score ufficiale non c’è ovviamente spazio per sottolineare la grande abnegazione dei ragazzi che hanno giocato in Emilia. Per questo il coach Cipriano ci tiene a ringraziarli tutti per la professionalità in campo (in particolare Antonio Savasta) ma anche per la loro duttilità con Torres che dopo aver vinto la sua partita si mette a disposizione di Nieves ,e con Molina che pur sapendo di non poter giocare la gara dello straniero, vuole andare in prima a fare il coach…..aspettando Montero il coach cubano del Cus che per problemi burocratici non è ancora arrivato a Messina.
Questo risultato ottenuto al prezzo di tanti sacrifici rilancia le quotazioni del Cus Messina che se continuerà su questa strada potrà togliersi tante soddisfazioni e regalarne anche ai propri aficionados. Sabato avversari di tutto rispetto. Al Primo Nebiolo il Cus Messina ospiterà l’Arezzo. Buon baseball a tutti.
