I giallorossi hanno costruito diverse occasioni da gol ma non è bastato per battere la forte Century. Si chiude così la splendida stagione della squadra di Randazzo
Si è conclusa con una sconfitta la splendida stagione dello Sporting Peloro Messina. La squadra giallorossa è stata superata, infatti, in trasferta dalla forte Century Latina (7-3) nella seconda partita del triangolare play off del campionato nazionale di serie B. Risultato, comunque, bugiardo nelle dimensioni per quanto si è visto sul rettangolo gioco del “PalaBianchini”, dove la formazione dello Stretto ha dato il massimo e costruito diverse occasioni da gol.
Dopo averne fallite due limpide, in apertura, con Henrique Wruck e Salvatore Giordano, i padroni di casa, incitati da un pubblico numeroso e caloroso, sbloccano il punteggio con Gullì. La reazione dei peloritani produce due azioni pericolose non finalizzate da Bruno Salerno e Giovanni Imbesi ed un palo colpito da Marcelo Mittelman. Lovatel raddoppia, invece, su un dubbio calcio piazzato, con la sfera che passa in mezzo alla barriera. Se già a questo punto il 2 a 0 penalizza Battiato e compagni, le due realizzazioni, prima dell’intervallo, di Gullì e Terenzi, hanno il sapore amaro della punizione troppo severa. Non cambia il copione nella ripresa, con la Century Latina brava ad approfittare di ogni errore degli avversari. Unica variante le tre meritate marcature dello Sporting Peloro, messe a segno da Salerno, Giuseppe Bruno e Giordano.
“Partita di cuore e portata a termine con orgoglio – comincia, così la disamina del tecnico Corrado Randazzo – il Latina ha sempre rispettato e temuto la nostra forza, dimostrando maturità e tanta volontà di ottenere il risultato pieno con una prova difensivamente perfetta. Noi non potevamo dare di più, ma non abbiamo sfigurato. Si è fatto ciò che dovevamo fare, cioè onorare la maglia che indossiamo. Penso proprio che il pubblico si sia accorto del valore della mia squadra, che, per larghi tratti, ha dimostrato di essere all’altezza del Latina e che, nonostante si sia presentata con soli sei effettivi di movimento, l’ha, in diversi momenti, messa sotto, tant’è che il loro portiere è risultato il migliore in campo”.
Non vi era proprio niente da fare, quindi, in questo triangolare? “Siamo stati eliminati da due formazioni più pronte per il salto in A2. Adesso dobbiamo riflettere per cercare di fare tesoro di queste sconfitte e capire dove e come migliorarci, per creare un movimento simile a quello visto a Latina. Ai ragazzi va fatto un grande plauso – conclude Randazzo – per lo strepitoso e sorprendente campionato. Un secondo posto che non è da tutti raggiungere”.
