Il messinese, incitato dal pubblico per tutto il percorso, guarda con fiducia al prosieguo del Giro. Le maglie di Nibali e Visconti andranno all'asta per beneficenza
Alla fine è stato Alberto Contador a conquistare la nona tappa del Giro d’Italia, partita stamane da Messina e conclusasi in cima all’Etna dopo 169 km. Ma a vincere è stato anche l’entusiasmante pubblico che ha gremito le strade della corsa rosa fin sulle pendici del vulcano, dove ha accolto con il giusto tributo il ciclista spagnolo neo maglia rosa. Applauditissimi i corridori siciliani e gran tifo per il nostro Vincenzo Nibali.
Innumerevoli gli striscioni di sostegno allo -Squalo dello Stretto-, che purtroppo nell’occasione non è riuscito a ripagare con un successo i suoi tifosi. -Oggi Contador ha dimostrato di avere una marcia in più – ha detto Nibali al ‘Processo alla tappa’ -. C’è grande pressione su di me e sulla squadra ma siamo tranquilli. Anzi sono certo che con l’aiuto dei miei compagni potrò ancora dare tanto nelle prossime tappe-. Il campione messinese ha poi ringraziato il pubblico per il tanto affetto regalatogli: -L’accoglienza è stata straordinaria e non posso che ringraziare tutta questa gente-. Sulla stessa lunghezza d’onda il palermitano Giovanni Visconti: -Per noi siciliani si trattava di una tappa particolare e abbiamo provato a dare il meglio per onorare tutta questa gente-.
Come annunciato, gli stessi Nibali e Visconti sono stati protagonisti nella solidarietà donando in diretta tv le proprie magliette all’associazione -Amici di Edy- di Messina, che nei prossimi giorni le metterà all’asta su eBay. Il ricavato sarà devoluto in favore della ricerca contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker portata avanti dalla Parent Project onlus.
Nel dopo-gara, naturalmente, non è mancato il commento soddisfatto di Contador: Stavo bene – ha detto il trionfatore della corsa – e sono felice perchè le gambe hanno funzionato nonostante il vento. Per me è una vittoria importantissima in una tappa altrettanto bella. Certo il Giro è appena cominciato, io mi sento in forma e correrò ancora per cogliere tutte le opportunità-.
La corsa rosa adesso ripartirà da Termoli, in Molise, dopo un giorno di riposo. Ci sono ancora 13 tappe tra cui gli insidiosissimi arrivi sulle Alpi, ma strappare la maglia rosa al Contador visto oggi sarà davvero difficile. Vincenzo, ne siamo certi, ci proverà fino all’ultimo.
