Le ragazze di Cardaci scenderanno in campo al San Filippo sabato pomeriggio

Torna a giocare in casa la Messana che nella seconda giornata di ritorno del massimo campionato di pallamano femminile ospita la capolista Teramo.

La formazione abruzzese, in condominio con il Sassari, occupa il primo posto in classifica, ma vanta il confronto diretto a favore e quindi di fatto detiene il primo posto assoluto. Una gara importante per le siciliane che delle prossime quattro gare di campionato, ne giocheranno ben tre in casa (Teramo, Vigasio e Nuoro) ed una sola in trasferta (Salerno) e quindi dovranno cercare di ottenere quanti più punti possibili.

In vista della terza fase, infatti, saranno proprio i punti conquistati durante la fase regolare a decretare i vari accoppiamenti e le gare da giocare in casa ed in trasferta. Proprio per questa ragione le messinesi che vantano una vittoria esterna pesante sul campo del forte Vigasio dovranno fare di tutto per ottenere anche dei punti casalinghi che potrebbero risultare determinanti per il conseguimento della permanenza in serie A1.

Nessuna gara appare scontata con un campionato che sembra, almeno per il momento, diviso in due tronconi con Teramo, Sassari e Salerno che marciano a vele spiegate verso i play-off scudetto, mentre Vigasio, Nuoro e appunto la giovane Messana dovranno provare ad evitare l’ultima piazza che condanna in serie A2.

Ma torniamo alla gara di sabato prossimo (fischio d’inizio alle ore 18.30) con il -sette- allenato dal prof. Cardaci che proverà a fare lo sgambetto alla formazione di mister La Brecciosa.

Una gara che le siciliane dovranno giocare con grande determinazione cercando di ripetere le belle prove offerte in campionato proprio a Teramo e soprattutto nella semifinale di Coppa Italia dove Sanò e compagne rischiarono di conquistare un risultato di assoluto prestigio.

-Ogni gara ha la propria storia – dice il presidente della Messana Filippo Spadaro – le mie ragazze sono consapevoli della forza delle avversarie, ma hanno una gran voglia di stupire e soprattutto di dar seguito ai miglioramenti tecnici di questi ultimi mesi. Teramo è una squadra ostica con diverse atlete esperte e titolate, ma vogliamo provarci e il traguardo della serie A1 per noi equivale allo scudetto. Mi auguro che non si facciano prendere dall’emozione le tante giovani del nostro gruppo e chissà che non si riesca a fare risultato-.

Sul fronte formazione, infine, nessuna novità sostanziale per il team guidato da mister Cardaci che sembra orientato a confermare la il -sette- che ha ben figurato in Coppa Italia con l’innesto della nazionale uruguayana Sofia Cherone che nello spezzone di gara giocato a Sassari ha destato un’ottima impressione e potrebbe trovare spazio nella formazione titolare.