La formazione del presidente Spadaro conquista la salvezza e guarda al futuro con ottimismo. Il prossimo, sarà l'ottavo anno consecutivo in massima serie
Per l’ottavo anno consecutivo l’Handball Club Messana parteciperà al massimo campionato di pallamano femminile. Il sodalizio del presidente Filippo Spadaro, infatti, ha conquistato la permanenza in serie A1 con due giornate di anticipo al termine di una stagione da incorniciare. Al via con tutti i pronostici contro e con una squadra totalmente rivoluzionata rispetto alla stagione precedente, Franco e compagne hanno saputo trovare ben presto la quadratura tattica giusta e oggi festeggiano un risultato su cui veramente in pochi avrebbero scommesso.
Partenze eccellenti quali quelle della serba Styepanov (approdata nel massimo campionato romeno), della tunisina Kemis, dell’italo argentina Albertini (in forza al Sassari) e poi le defezioni per motivi diversi dall’azzurra Giallongo, di capitan Interdonato (approdata a Badolato), dell’esperta La Versa e della promettente Sciurba non hanno scoraggiato la compagine siciliana con il tecnico Cardaci che ha -pescato- nel mercato giovani provenienti dalle categorie inferiori, vere e proprie scommesse che alla fine si sono rivelate vincenti e puntato sulle messinesi doc provenienti dal vivaio Santina Sanò, Adriana Luciano, Rosaria Triolo, Giusy Prisa e la -baby- Greta Smedile. Squadra con l’organico in assoluto più giovane della serie A1 che si è affidata all’esperienza di Maria Grazia Interdonato e Ljubica Ceklic riconfermate dalla dirigenza messinese e alle -nuove- Kovacevic, Cavenaghi, Piffer e Romano.
A corrente alternata, invece, le prestazioni della ventiquattrenne serba Nevena Gojkovic che nel finale di stagione ha comunque disputato delle gare positive risultando utile alla causa. A stagione in corso poi il grave infortunio occorso a Olga Velika (convocata per la prima volta in nazionale) che non è riuscito a smontare la compattezza del -sette- messinese che a dicembre ha pensato di puntellare la rosa con l’arrivo dell’italo-uruguaja Sofia Cherone rivelatasi una delle scelte più azzeccate da parte dello staff tecnico siciliano.
I numeri d’altronde parlano chiaro con la Messana che ha chiuso il campionato al quarto posto a pari punti con Nuoro che si qualifica ai play-off solamente per il vantaggio conseguito negli scontri diretti. Il miglior piazzamento finale degli ultimi 10 anni della Messana che dal campionato 2001/2002 (si classificò al 3° posto) non riusciva a piazzarsi così in alto in classifica.
Positiva anche la performance in Coppa Italia con la qualificazione alla semifinale e la sconfitta risicata contro Teramo che poi approdò in finale con Sassari che conquistò il prestigioso trofeo.
Ecco le considerazioni dell’allenatore della Messana Salvo Cardaci: -E’ stata una stagione veramente particolare ma piena di soddisfazioni con le ragazze che si sono superate centrando un traguardo che alla vigilia del campionato sembrava abbastanza lontano. Aver cambiato tanto e aver deciso di puntare su tante debuttanti in A1 pareva obiettivamente una scelta azzardata, ma alla fine i risultati sul campo ci hanno dato ragione-.
Questo invece il commento del presidente Filippo Spadaro: -Le ragazze proprio nel momento più difficile della stagione con la condizione fisica che era leggermente scaduta e con alcuni infortuni che ci stavano iniziando a condizionare ha saputo trovare la determinazione giusta per centrare l’obiettivo programmato. Un quarto posto finale (a pari merito con Nuoro) che alla vigilia della stagione nessuno poteva o voleva pronosticare. Poche squadre e tutte molto competitive per una serie A1 che sembrava veramente difficile da mantenere. Ed invece con tenacia e con il duro lavoro e i tanti sacrifici fatti dallo staff tecnico, siamo riusciti non solo a conquistare la salvezza, ma addirittura con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto anche centrare i play-off scudetto. E’ stata una stagione di transizione, vero, ma che ci ha comunque riservato tante soddisfazioni. Una squadra totalmente rivoluzionata e ringiovanita che per tutto l’arco della stagione è andata sempre in crescendo come rendimento tecnico e tattico. Il piazzamento finale ad un soffio dalla qualificazione alle semifinali scudetto è un risultato veramente apprezzabile che premia la volontà di queste ragazze di reagire ai pronostici estivi non molto positivi di addetti ai lavori e non e la grande competenza del team tecnico guidato dal prof. Cardaci che, anche questa volta, ha saputo centrare tutti gli obiettivi programmati dalla dirigenza. Adesso ci godiamo ancora per qualche giorno questa splendida conquista e poi, come sempre, ci rimetteremo al lavoro per programmare al meglio la prossima stagione che, sono certo, ci vedrà ancora protagonisti ai massimi livelli-.
