Sul neutro di Catania i peloritani crollano nonostante i favori del pronostico con il risultato di 23 a 15 per Reggio Calabria. Adesso per ottenere la promozione servirà vincere nel nuovo playoff

L’Amatori rugby cade sul più bello perdendo la finale playoff per la promozione in B. Una sconfitta che brucia enormemente quella subita a Catania da Messina, che a fine partita assiste ferita ai festeggiamenti dei ragazzi del San Giorgio Reggio Calabria.

I calabresi passabi quasi subito in vantaggio con un drop dell’apertura calabra, seguito dopo pochi minuti da un calcio di punizione; Gaina accorciava le distanze con un drop spostando lo score sul 3-6. Poco prima del fischio dell’arbitro, il Reggio Calabria guadagnava un pallone mal gestito dai messinesi e, con una rapida azione alla mano, consegnava l’ovale all’ala che andava a marcare la prima meta dell’incontro. Il 10 Reggino trasformava e bloccava il punteggio parziale sul 3-13.

Nella ripresa l’Amatori cercava di alzare la testa ma un altro calcio di punizione aumentava lo scarto tra le due squadre di altri 3 punti: 3-16. L’Amatori decide di non starci e comincia ad attaccare furiosamente, ma ogni azione viene respinta dalla difesa reggina finchè, approfittando di un passaggio mal calibrato, la terza ala del San Giorgio intercetta l’ovale e schiaccia l’ovale nell’area di meta messinese, spezzando le gambe all’Amatori: 3-23. L’orgoglio biancorosso viene finalmente fuori e in 10 minuti la squadra di Gaina segna per ben due volte: la prima con il pacchetto di mischia, la seconda con i tre quarti, Gaina ne trasforma 1 su 2. La reazione è però troppo tardiva e il triplice fischio finale ferma i cartellini sul 15-23.

Una brutta défaillance dell’Amatori che perdendo la possibilità della promozione diretta, dovrà ora affrontare un nuovo girone di playoff per poter finalmente approdare in questa maledetta serie B, per troppi anni solo sfiorata. (foto amatorirugbymessina.it)