I ragazzi si aggiudicano lo scontro salvezza contro Bari. Per la formazione rosa tredicesima vittoria con la Gifa Palermo
Ancora un successo, il 13esimo su 14 gare disputate, per la Fontalba Wp Messina che alla piscina Cappuccini ha regolato senza problemi la Gifa Palermo, vincendo con un eloquente 12-3. Sebbene l’attenzione delle peloritane sia ormai rivolta altrove, e cioè alle finali play-off che a giugno decideranno la promozione nella categoria superiore, la squadra ha, comunque, ben interpretato la gara con le palermitane che all’andata, pur perdendo, misero in difficoltà la formazione capolista del torneo di A/2. Stavolta, però, il “ sette” di Birri è partito alla grande, costringendo le avversarie a subire un pesante passivo già nella prima frazione grazie alla maggiore velocità di esecuzione e alla migliore capacità di ribaltare il fronte del gioco con rapide ed efficaci contro fughe. In evidenza il centroboa Giulia Iuppa, autrice di una tripletta. Ottima la fase difensiva delle padrone di casa, mai in difficoltà, neppure quando la Gifa Palermo ha avuto la superiorità numerica. La Fontalba Wp Messina ha, poi, dilagato, nel secondo e terzo parziale, con la D’Agata (NELLA FOTO) implacabile cecchino. Per lei, cinque gol totali, ed una prova confortante in vista dei prossimi impegni che si preannunciano difficili per la migliore caratura tecnica delle squadre da affrontare. Dopo il match in trasferta a Catania contro il Blu Team, la Fontalba Wp Messina giocherà in casa i severi test con Posillipo e Coser Nuoto Civitavecchia, gare inframmezzate dalla gara di Anzio con i Castelli Romani.
E con una prova superlativa, tutta grinta e carattere, e con un finale da incorniciare, anche la Fontalba Wp Messina maschile si è aggiudicata lo scontro diretto con il Bari Nuoto, gara chiave nel cammino salvezza delle due formazioni. Il risultato, 11-4, premia i padroni di casa che, grazie al netto successo hanno agganciato in classifica i pugliesi a quota 16, rimettendo in discussione il verdetto sulla ottava posizione, l’ultimo scomodo posto che conduce ai play-out. Ma c’è di più, la Fontalba Wp Messina ha vinto con uno scarto di sette gol, uno in più rispetto al successo ottenuto dal Bari Nuoto. 17-11, maturato nella partita di andata. In caso di arrivo a pari punti in classifica con i pugliesi , la squadra peloritana li precederebbe per la migliore differenza reti negli scontri diretti. Acqua “bollente” alla piscina Cappuccini a causa della posta in palio troppo alta. L’arbitro Greco adotta un metro di giudizio piuttosto severo, facendo, chiaramente, capire agli atleti di non essere disposto a tollerare le proteste. Ne fanno le spese prematuramente Arciuli e Sergio Naccari e, poi, nel terzo tempo De Astis. La gara, invece, rimane in equilibrio solo per due parziali. Una doppietta di De Francesco consente alla Fontalba Wp Messina di mettere il naso avanti, senza che il Bari Nuoto riesca ad organizzarsi per la reazione. Nel terzo parziale Blandino e Argentiero consentono ai padroni di casa di allungare il passo anche se una contro fuga di De Astis, prima della sua espulsione, rimette i pugliesi in partita. Nell’ultimo parziale, però, la Fontalba Wp Messina si esprime al massimo, in difesa con un grande Enrico La Tona, che si oppone a tutte le conclusioni, ed in attacco dove De Francesco ( magnifico gol in rovesciata ), Blandino ( tripletta da urlo) ed un motivatissimo Argentiero danno spettacolo infilzando il malcapitato De Fano. Maggiore voglia di vincere, concretezza e determinazione. Queste le armi della Fontalba Wp Messina mentre il Bari Nuoto segnando solo due volte su undici superiorità non poteva pretendere di più e alla distanza ha ceduto di schianto di fronte alla veemenza dei peloritani, che, oggi, hanno dimostrato di essere superiori.
