Il delegato del Coni Alessandro Arcigli si rivolge alla nuova amministrazione comunale per chiedere di rivedere i criteri e definire un regolamento per l'utilizzo da parte delle società sportive degli impianti comunali.

La stagione sportiva è oramai alle porte e come ogni anno le società di tutte le discipline stanno programmando gli impegni. Il patrimonio impiantisco della città, quello strettamente comunale, e quello a disposizione degli istituti scolastici, in questi anni ha consentito ai dirigenti e ai tecnici di poter sviluppare le strategie societarie pur senza una regolamentazione puntuale dell’utilizzo delle strutture.

In vista dell’imminente stagione però serve una regolamentazione e a lanciare l’appello al sindaco De Luca e alla nuova amministrazione comunale è il delegato del Coni di Messina Alessandro Arcigli.

Arcigli fa presente che in altri grandi comuni della Regione, come ad esempio Palermo, le società, quelle regolarmente iscritte al registro Coni, che sono interessate ad usare uno degli impianti del Comune e soprattutto delle Istituzioni Scolastiche, durante il mese di agosto, presentano una istanza al Dipartimento Sport attraverso un modello unico che viene poi valutato dal Comune.

«A Messina la distribuzione degli orari negli impianti comunali e la possibilità di utilizzare le palestre scolastiche sembra essere avvenuta finora con una metodologia meno rigida e forse meno trasparente.

A pochi giorni dall’avvio delle attività preagonistiche per tutte le società cittadine, e visto l’avvicendamento amministrativo avvenuto nello scorso mese di giugno, ci sembra opportuno auspicare che il sistema di assegnazione degli spazi e degli orari possa avvenire secondo criteri di equità e trasparenza magari programmando la stesura di un regolamento che possa dare certezze e principi ad un argomento centrale per lo sport cittadino».