Fa ancora discutere la delibera di Pizzino. Procede il regolamento “parallelo” Fenech

Fa ancora discutere la delibera di Pizzino. Procede il regolamento “parallelo” Fenech

Eleonora Corace

Fa ancora discutere la delibera di Pizzino. Procede il regolamento “parallelo” Fenech

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lunedì 16 Giugno 2014 - 22:53

Il Sindaco Accorinti discute delle modifiche della delibera n°5 sugli stalli per i disabili con l’area disabilità della Consulta Comunale, mentre associazioni e partiti manifestano contro la determina. Ieri, Lucy Fenech ha discusso con i colleghi consiglieri comunali il regolamento per gli stalli, che, spiega, essere parallelo alla determina comunale.

Si torna a parlare degli stalli previsti per i cittadini disabili. Nel febbraio dello scorso anno una determina firmata dal dirigente comunale Mario Pizzino, attribuiva ai disabili aventi diritto l’onere di provvedere ai costi dei parcheggi a loro riservati e giudicava “non beneficiari” i non vedenti con capacità di deambulazione. La determina ha sollevato un aspro dibattito politico e accese polemiche e qualche mese dopo l’insediamento, il Sindaco Accorinti – in linea con quanto dichiarato nel corso della campagna elettorale – ne annunciò il ritiro.

Per rimodulare la determina in questione, oggi, nell'ufficio di Gabinetto, il sindaco Accorinti, incontrerà l'Area disabilità della Consulta comunale con l'obiettivo di concludere l'iter di modifica della determina dirigenziale relativa l'assegnazione degli stalli ai disabili. L'Amministrazione – che dichiara di voler garantire ma anche ampliare i diritti dei cittadini – ha ascoltato le proposte pervenute dalle Associazioni e da quanti direttamente interessati, al fine di “rendere la Città sempre più accogliente ed inclusiva per tutti, eliminando le difficoltà che possano limitarne un effettivo e completo utilizzo”, come viene specificato per mezzo di una nota.

Anche se modificata, però, l’ormai celebre “determina n°5” non cessa di suscitare polemiche. Sempre questa mattina si svolge, infatti, una manifestazione di protesta, promossa dal Movimento di Democrazia per i Disabili, L’Italia dei Valori di Mssina e il Dipartimento Disabili e Diritti Civili dell’IDV, il Movimento Liberi Insieme e gli Invisibili. L’obiettivo dei partecipanti è di: “protestare vivamente contro la negazione dei più elementari principi costituzionali in tema di libertà individuali e di mobilità”. Il bersaglio polemico è, ovviamente, la delibera numero 5 che regolamenta gli stalli per i disabili. “L'amministrazione Accorinti- spiegano i promotori della manifestazione- tenendo in vita la determina n.5 del 4\2\13, sta cercando di abolire quanti più stalli personalizzati riservati ai diversabili. Siamo convinti che deve essere operato un serio controllo sulla persistenza dei requisiti che hanno portato alla concessione delle autorizzazioni, ma tutto ciò deve essere fatto nel pieno rispetto delle più elementari norme costituzionali in tema di libertà personale. Non si possono e non si devono richiedere dichiarazioni circa la natura degli spostamenti sul territorio comunale. Chiediamo a questa giunta di fare i suoi controlli in modo serio, ma di lasciare in pace i disabili annullando la folle determina che mette agli ”arresti domiciliari” i diversamente abili e dedicarsi piuttosto a rispettare tutte le normative sulle barriere architettoniche finora ampiamente disattese”.

La delibera di Pizzino è stata, nel frattempo, modificata e tra i cambiamenti, c’è l’ampliamento della possibilità di usufruire degli stalli alle esigenze della vita sociale e culturale, mentre prima erano previste solo quelle legate al lavoro, alla salute o allo studio.

Parallelamente, proseguono i lavori dei consiglieri comunali per redigere un vero e proprio regolamento per l’uso degli stalli dei disabili. Il regolamento è stato proposto dal capogruppo di Cambiamo Messina dal Basso, Lucy Fenech e sottoscritto anche da altri consiglieri, tra i quali lo stesso presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile. Ieri pomeriggio si è svolto l’incontro preliminare alla discussione tecnica che avverrà in commissione, aperto a tutti i consiglieri – dei quali sono stati presenti i consiglieri Perrone, La Paglia, David, Santalco, Faranda e la stessa Fenech – e al quale hanno partecipato i rappresentanti di diverse associazioni di disabili, la Consulta disabilità del Comune ed anche singoli cittadini che quotidianamente hanno a che fare con il tema della disabilità.

“Si è discusso del regolamento – spiega Lucy Fenech – e sono state fatte delle modifiche e degli emendamenti. Tutti hanno dimostrato la propria soddisfazione nel poter partecipare al dibattito, che ha tenuto conto delle esigenze espresse dalle stesse persone disabili”. Tra le modifiche proposte dall’associazione “Anglat” , la più significativa si riferisce alla possibilità di ottenere lo stallo non solo per chi ha problematiche di deambulazione, ma altre forme di disabilità, ad esempio – oltre che per i non vedenti – persone con patologie mentali, deficit psichici o di relazione. Anche in questi casi gli stalli servirebbero per migliorare lo stile di vita delle famiglie. Su questa estensione del regolamento ad altre forme di deficit, l’associazione ha chiesto un parere preventivo al Ministero, che ha confermato la possibilità di un tale ampliamento delle regole che per legge consentono l’assegnazione degli stalli.

“Oltre a sottolineare il dovere di luoghi di aggregazione, come i cinema, di avere degli stalli per disabili – continua la Fenech -la discussione si è allargata anche ai semafori per i non vedenti e barriere architettoniche”.

Il regolamento arriverà in commissione tra una decina di giorni e potrebbe essere attuato nell’arco di due mesi, se il Consiglio darà parere positivo. “C’è da rilevare l’assoluta differenza dell’iter rispetto alla determina del dirigente comunale Pizzino – sottolinea Lucy Fenech – Il regolamento compete prettamente al consiglio comunale, che ha il potere di renderlo esecutivo, facendo decadere, in caso di attuazione, la determina del dipartimento comunale, poiché da quel momento in poi sia i dirigenti che l’amministrazione sarebbero vincolati al regolamento per attuare qualsiasi azione in quest’ambito”.

Eleonora Corace

4 commenti

  1. MARIEDIT spesso ha richiamato con durezza i DIRIGENTI del Comune di Messina ad un uso appropriato delle parole nella stesura degli atti amministrativi, stigmatizzando PORTATORI DI HANDICAP. Invito pertanto Eleonora CORACE a scrivere, in futuro, nei suoi articoli DIVERSAMENTE ABILI invece di DISABILE.

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  2. MARIEDIT spesso ha richiamato con durezza i DIRIGENTI del Comune di Messina ad un uso appropriato delle parole nella stesura degli atti amministrativi, stigmatizzando PORTATORI DI HANDICAP. Invito pertanto Eleonora CORACE a scrivere, in futuro, nei suoi articoli DIVERSAMENTE ABILI invece di DISABILE.

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  3. Ma che civiltà indegna! Bisognerebbe mandare a vedere come trattano i disabili negli altri Paesi. Sono stato di recente nelle Filippine dove non esistono barriere architettoniche e gli scivoli sono tutti realizzati nel rispetto di chi si deve muovere in carrozzina. Non parlo poi per i posti auto riservati ai disabili perchè ci sarebbe da vergognarsi!

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  4. Ma che civiltà indegna! Bisognerebbe mandare a vedere come trattano i disabili negli altri Paesi. Sono stato di recente nelle Filippine dove non esistono barriere architettoniche e gli scivoli sono tutti realizzati nel rispetto di chi si deve muovere in carrozzina. Non parlo poi per i posti auto riservati ai disabili perchè ci sarebbe da vergognarsi!

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