Donna con tre figli e senza lavoro: nuovo caso di morosità incolpevole

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Donna con tre figli e senza lavoro: nuovo caso di morosità incolpevole

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mercoledì 21 Giugno 2017 - 17:04

Fronte Popolare Autorganizzato – SI Cobas Messina lancia un appello ai proprietari disposti a stipulare un accordo e dare in locazione un appartamento nella zona sud per Tania e le sue figlie

Migliaia di famiglie siciliane sono vittime di sfratto, in gran parte per morosità incolpevole. La denuncia arriva dal Fronte Popolare Autorganizzato – SI Cobas Messina, che in un comunicato racconta dell’ultimo caso registrato a Messina, nella zona di Tremestieri.

«Si tratta di una donna che da sola ha cresciuto le sue tre figlie di cui due minori. La causa è sempre la stessa, prima la perdita del lavoro e di conseguenza la perdita della casa. Per il momento – spiegano gli attivisti – abbiamo ottenuto un breve rinvio, ma presto la signora deve lasciare la casa. Rientrerebbe di diritto nella graduatoria dei morosi incolpevoli, se non fosse che :1) il vecchio proprietario non ha accettato di stipulare l’accordo; 2) sta trovando parecchie difficoltà a trovare un nuovo proprietario disposto a stipulare l’accordo previsto dalla legge 124/13».

Fronte Popolare Autorganizzato – SI Cobas Messina lancia quindi un appello ai proprietari disposti a stipulare un accordo e dare in locazione un appartamento nella zona sud per Tania e le sue figlie.

In attesa di risolvere il grave problema dell’emergenza abitativa di questo nucleo familiare, gli attivisti lanciano una manifestazione Regionale finalizzata ad ottenere una sanatoria per gli inquilini senza titolo, che consenta a nuclei familiari e persone di legalizzare la propria condizione»

Secondo Fronte Popolare Autorganizzato inefficaci sono le misure economiche di sostegno a favore delle famiglie in stato di necessità, compresa la Legge 124/13 Art. 6 Comma 5 – Morosità Incolpevole. Una legge Nazionale, modificata dalla Regione Sicilia ed attualmente impraticabile, in quanto la partecipazione al bando richiede requisiti a svantaggio, come, per esempio la convalida relativa all’anno precedente. Ovviamente questa condizione preclude accordi tra l’inquilino ed il vecchio proprietario in quanto il debito delle morosità pregresse diventa alto e superiore alla somma messa a disposizione della Regione, che prevede 12 mensilità per l’appunto. La legge sulla morosità incolpevole prevede un'altra opzione. Nel caso in cui i presupposti di accordo con il proprietario cessano di esistere, è prevista la possibilità di assicurare il versamento di un deposito cauzionale fino a 12 mensilità, e stipulare un nuovo contratto di locazione con un nuovo proprietario di casa. Con questa seconda opzione un inquilino sfrattato trova d’avanti a se parecchie difficoltà nella ricerca di un nuovo appartamento: 1) le scarse garanzie ed il pregiudizio da parte di un proprietario; 2) la poca credibilità delle Istituzioni, ogni qual volta che ci siano soldi pubblici da stanziare per il popolo, senza contare, la lentezza della burocrazia.

Nella Gazzetta ufficiale n. 172 è stato pubblicato il decreto delle Infrastrutture in vigore dal 9 agosto 2016, che fissa una somma di 12mila euro per nucleo familiare. Queste sono le linee guida Nazionali, che la Regione Sicilia ancora non ha applicato, nonostante la pubblicazione del bando relativo al 2017.

Secondo Fronte Popolare Autorganizzato è necessario rendere quanto prima possibile ed efficace questa legge, che anche se tampone, potrebbe essere una boccata di ossigeno per un nucleo familiare finito nel baratro dello sfratto esecutivo. Gli elementi fondamentali per rendere applicabile ed efficace sono: eliminare la scadenza dell’anno di convalida dello sfratto; applicare le linee guida Nazionali che portano la somma da 8 mila euro a 12 mila euro; stipulare un protocollo di intesa tra Comune , Agenzie immobiliari e Associazioni dei proprietari immobiliari e Associazione degli Inquilini, in modo da facilitare la realizzazione concreta di questa legge; una moratoria volta a sospendere gli sfratti; l’emanazione di una legge regionale per l’Autorecupero degli stabili pubblici inutilizzati, quelli demaniali e quelli confiscati alla mafia; l’erogazione fondi per l’edilizia residenziale pubblica e la manutenzione degli immobili pubblici; emendamenti e riforme della legge sulla morosità incolpevole prodotta dalla Regione Sicilia.

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