Stretto di Messina. Prezzi alti, Antitrust avvia istruttoria per Caronte e Tourist. La replica

Stretto di Messina. Prezzi alti, Antitrust avvia istruttoria per Caronte e Tourist. La replica

Redazione

Stretto di Messina. Prezzi alti, Antitrust avvia istruttoria per Caronte e Tourist. La replica

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martedì 04 Agosto 2020 - 18:42

Ad una prima analisi effettuata da parte dell’Autorità emergerebbe, in particolare, come Caronte & Tourist pratichi prezzi alti e significativamente superiori rispetto a quelli praticati da altri operatori

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti della società Caronte & Tourist che svolge attività di traghettamento attraverso lo Stretto di Messina. L’istruttoria è volta ad accertare se Caronte & Tourist – operatore che si trova in posizione dominante nello Stretto di Messina nel trasporto marittimo di passeggeri con mezzi gommati al seguito e di mezzi commerciali con conducente e che si presenta quale monopolista di fatto sulla rotta Villa San Giovanni-Messina Rada San Francesco – applichi prezzi e condizioni contrattuali eccessivamente onerosi.

Ad una prima analisi effettuata da parte dell’Autorità emergerebbe, in particolare, come Caronte & Tourist pratichi prezzi alti e significativamente superiori rispetto a quelli praticati da altri operatori, oltretutto non parametrati rispetto agli ipotizzabili costi di svolgimento del servizio. Tali prezzi, inoltre, appaiono particolarmente discriminatori nei confronti dei passeggeri con auto al seguito che viaggiano da soli, giacché il prezzo pagato per un passaggio con auto risulta identico sia che a viaggiare sia un solo passeggero sia cinque. (ANSA).

La replica dei vertici di Caronte e Tourist. “Così si potrà giungere ad una decisione dell’Autorità garante della concorrenza, che porrà fine alle annose polemiche sul sistema e potrà acclarare la correttezza del sistema tariffario da noi praticato e riconoscere che le scelte effettuate comunque non danno luogo a nessun tipo di abuso. Forniremo le risposte di dettaglio nel confronto dialogo con l’Autorità. In questa fase possiamo solo ricordare che la congruità delle tariffe praticate da C&T per l’attraversamento dello Stretto è stata a suo tempo certificata da uno studio specifico di due tra i
massimi studiosi italiani, entrambi docenti della Luiss “Guido Carli” di Roma, basato sul raffronto sinottico tra tratte omogenee e soprattutto tra compagnie non destinatarie di contributi pubblici, come è notoriamente Caronte & Tourist. L’esposto del 2018 che sta alla base dell’istruttoria Agcom, invece, paragona le tariffe dello Stretto, peraltro coerenti con quelle degli altri due vettori impegnati sulla stessa rotta, con quelle di una compagnia che opera in Sardegna e in regime di convenzione”.

6 commenti

  1. Ma quando mai. Tariffe esorbitanti e nessuna agevolazione per i residenti dell’isola. Coni soldi per l’attraversamento dello stretto si possono fare litri e litri di carburante e girare in tondo la Sicilia. E poi questo monopolio è legittimo? La classe politica siciliana ed in particolare quella messinese non ha nulla da dire? E perché? C’è qualcosa sotto che la popolazione siciliana non sa e non deve sapere? Direttrice apra la questione come ha fatto la gazzetta con le spiagge chiuse del litorale tirrenico!

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  2. Sfido chiunque a sostenere e dimostrare che i prezzi siano adeguati e contenuti. Già caro il prezzo di 2.50€ relativo ai pedoni. Fuori ogni logica le altre tariffe. Ma d’altronde la posizione di concessionario esclusivo per attraversare lo stretto autorizza la società a fare ciò che vuole. Se si vuole attraversare lo stretto bisogna pagare.

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  3. Non entro nel merito della congruità degli importi (anche se 39 euro per un’auto con il solo autista mi sembrano eccessivi), ma contesto il fatto che non vi sia alcuna forma di agevolazione sul trasporto delle vetture per i cittadini residenti a Messina e per i lavoratori.
    Si dovrebbero prevedere sconti per garantire la continuità territoriale e per chi traghetta spesso con la macchina per lavoro.

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  4. La troppa differenza è anche se si fa andata e ritorno entro tre giorni è quasi la metà se si superano i tre giorni. Ma se io sono residente in provincia di Messina lo sono sia se lo faccio entro i tre giorni è sia dopo i tre giorni , che dire 75/77 euro per un attraversamento di andata e ritorno dopo i tre giorni contro i 46 euro entro tre giorni , ma tanto si sa finirà tutto come se nulla fosse successo come se tutto fosse regolare .

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  5. Finalmente qualcuno se ne accorge che 40 euro sono una esagerazione (per essere gentili) per fare 20 minuti di traghetto e 8 km.
    In autostrada dal nord a Salerno se ne pagano 60 di euro… per attraversare praticamente tutta Italia, 1500km.

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