Giardini Naxos. Il sindaco dice no alla manifestazione anti G7

Giardini Naxos. Il sindaco dice no alla manifestazione anti G7

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lunedì 08 Maggio 2017 - 13:34

Lettera al presidente del Consiglio dei ministri Gentiloni, al ministro degli Interni, al Prefetto e al Questore: "Ai fini della sicurezza ritengo che tale evento debba escludersi o, quanto meno, non debba interessare i luoghi ipotizzati, cioé il lungomare"

Giardini Naxos teme la protesta dei movimenti antagonisti in occasione del G7. Le preoccupazioni sono contenute in una lettera che il sindaco, Nello Lo Turco ha inviato al presidente del Consiglio Gentiloni, al ministro degli Interni, al Prefetto e al Questore. “Nel corso delle riunioni sull’organizzazione del G7 che si svolgerà a Taormina il 26 e 27 maggio – scrive Giardina – ho più volte manifestato timori e preoccupazioni per la protesta dei movimenti antagonisti che dovrebbe svolgersi il 27 maggio sul territorio giardinese.

L’evento – prosegue il primo cittadino – vedrà arrivare manifestanti da tutta Italia e dall’estero. Il timore è quello che tra i manifestanti pacifici possano anche infiltrarsi facinorosi e che questo possa causare scontri con le forze dell’ordine, come accaduto anche di recente al G7 degli Esteri a Lucca. E’ quindi inevitabile che il pensiero vada al G7 di Genova del 2001”. Lo Turco prosegue scrivendo che “il percorso ipotizzato per il corteo prevede uno snodo sul lungomare” e fa presente “che tale eventualità debba essere esclusa in quanto, costituendo il lungomare un asse strategico viario urbano (con relativi attraversamenti) di esigua larghezza stradale perimetrato da negozi ed attività turistiche di interesse pubblico con pertinenze su spazi pedonali e demaniali, potrebbe comportare un grave pregiudizio all’incolumità fisica dei negozianti, degli operatori turistici, dei turisti e dei residenti.

Conseguentemente – conclude il sindaco di Giardini Naxos – ai fini della sicurezza urbana e dell’incolumità pubblica, ritengo che tale evento debba escludersi o, quanto meno, non debba interessare i luoghi ipotizzati”. Ovvero il lungomare.

4 commenti

  1. MessineseAttento 8 Maggio 2017 15:28

    Il problema è che in ogni G7 c’è una parte di territorio che, inevitabilmente, deve vestire i panni della vittima sacrificale. È arcinoto che saranno presenti oltre 1500 blackblock, molti dei quali già sul territorio, provenienti soprattutto dall’estero. Trovo assurdo che Giardini, stracolma di strutture turistiche già in piena attività, debba essere consegnata a manifestazioni che avranno l’unica utilità di portare distruzione. Giardini non è Genova, nè Milano, nè Roma (città che comunque andavano salvaguardate), bensì, è un paesino dove molte persone, anche appartenenti a diversi ambiti professionali, investono più per passione che per guadagno. Non è tollerabile che questi sacrifici ci vengano devastati da quattro decerebrati!

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  2. MessineseAttento 8 Maggio 2017 15:28

    Il problema è che in ogni G7 c’è una parte di territorio che, inevitabilmente, deve vestire i panni della vittima sacrificale. È arcinoto che saranno presenti oltre 1500 blackblock, molti dei quali già sul territorio, provenienti soprattutto dall’estero. Trovo assurdo che Giardini, stracolma di strutture turistiche già in piena attività, debba essere consegnata a manifestazioni che avranno l’unica utilità di portare distruzione. Giardini non è Genova, nè Milano, nè Roma (città che comunque andavano salvaguardate), bensì, è un paesino dove molte persone, anche appartenenti a diversi ambiti professionali, investono più per passione che per guadagno. Non è tollerabile che questi sacrifici ci vengano devastati da quattro decerebrati!

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  3. CARO SINDACO, SARANNO UCCELLI AMARI, QUESTO EVENTO NON DOVREBBE CAMBIARE STRADA MA DOVREBBE ESSERE ABOLITO. A NOI CITTADINI. QUESTA RIUNIONI DI GENTE CHE DECIDE DELLA NOSTRA VITA SENZA IL NOSTRO PARERE, NON INTERESSA.

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  4. CARO SINDACO, SARANNO UCCELLI AMARI, QUESTO EVENTO NON DOVREBBE CAMBIARE STRADA MA DOVREBBE ESSERE ABOLITO. A NOI CITTADINI. QUESTA RIUNIONI DI GENTE CHE DECIDE DELLA NOSTRA VITA SENZA IL NOSTRO PARERE, NON INTERESSA.

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