Messinambiente annaspa… l’Ato3 incassa 11 milioni di euro per il trimestre Luglio-Settembre

Messinambiente annaspa… l’Ato3 incassa 11 milioni di euro per il trimestre Luglio-Settembre

Danila La Torre

Messinambiente annaspa… l’Ato3 incassa 11 milioni di euro per il trimestre Luglio-Settembre

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sabato 07 Luglio 2012 - 11:40

La raccolta dei rifiuti accumulatisi in varie zone della città andrà avanti sino a lunedì. Intanto, nonostante non si riesca a garantire l’ordinario, il Comune trasferisce alla società d’ambito cospicue somme per i servizi aggiuntivi , che dovranno essere espletati da Messinambiente. Sempre che arrivino in cassa le risorse necessarie...

La volontà non manca, ma i mezzi a disposizione sono quello che sono: pochi e malandati. Slitta così a lunedì il completamento degli interventi predisposti da Messinambiente, che da mercoledì scorso (4 luglio) sta facendo i salti mortali per svuotare i cassonetti stracolmi e ripulire le zone periferiche della città, dove più alto è stato il rischio di incorrere in un’emergenza rifiuti. «Contavamo di terminare entro le 18 ieri, ma purtroppo saremo costretti a proseguire anche oggi, domani e lunedì», ammette sconsolato il commissario liquidatore dell’azienda di via Dogali, Armando Di Maria. Le zone che mancano all’appello sono: la statale 113, compresi i villaggi marittimi; Mangialupi; Villaggio Aldisio; Fondo Fucile; Torre Faro; e Ponte Gallo. Insomma, nonostante il grosso del lavoro sia già stato eseguito (IN ALLEGATO TUTTI GLI INTERVENTI EFFETTUATI), c’è ancora tanto da fare anche perché, nelle ultime ore, due mezzi sono dovuti tornare in officina, riducendo a 11 gli autocompattatori in strada.

E mentre Messinambiente continua ad annaspare tra mille difficoltà, che hanno tutte come unico comune denominatore la mancanza di liquidità, l’Ato 3 è pronta ad incassare oltre 11 milioni di euro dal Comune per i servizi di igiene ambientale da espletare nel periodo compreso tra il 2 luglio e il 30 settembre. Nella seduta di lunedì scorso, la giunta di palazzo Zanca ha infatti approvato una delibera che dà il via libera al finanziamento delle perizia dei servizi di igiene ambientale nel trimestre luglio-settembre presentata dall’Ato3. Come specificato nella relazione firmata dal direttore dell’area tecnica dell’Ato3, Michele Trimboli, i servizi in oggetto, già istituiti con precedente delibera di giunta per il trimestre maggio-luglio, riguarderanno l’incremento della raccolta differenziata e il potenziamento, con estensione alle ore pomeridiane, dello spazzamento manuale del centro urbano e delle zone turistiche balneari. Il tutto con una finalità ben precisa: «garantire maggiore igiene e decoro al territorio».

Tali servizi aggiuntivi dovranno essere svolti da Messinambiente, sempre che dall’Ato3 vengano trasferite le risorse necessarie all’espletamento degli stessi. Passaggio per nulla scontato se si considera che anche per i servizi “ordinari” la partecipata di via Dogali è costretta ad “elemosinare” ciò che gli spetta. Con i risultati che sono sotto gli occhi e anche sotto il naso di tutti, visti gli odori nauseabondi emanati dai sacchi di spazzatura che in questi giorni hanno invaso molte strade della città. (Danila La Torre)

Un commento

  1. Questa è la politica di Ruggeri. Amara terra di Messina saccheggiata da persone insipienti.

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