cronaca

Taormina, Cc trovano cocaina purissima in casa e nel fienile di 2 pusher

Caccia grossa per i carabinieri della Compagnia di Taormina, ai comandi del Capitano Riacà, che insieme ai Cacciatori di Calabria hanno arrestato due spacciatori di cocaina e sequestrato un bel po’ di droga purissima: tagliata, avrebbe fruttato oltre 200 dosi.

Il primo a finire in manette è stato un pusher già noto, sorpreso a spacciare malgrado fosse ai domiciliari proprio per droga. Insospettiti dal continuo via vai, i militari dell’Aliquota Operativa e della stazione di Taormina hanno fatto scattare il blitz.

Spacciava ancora anche se era ai domiciliari

Prima hanno fermato una persona appena uscita dall’abitazione: aveva addosso un grammo di cocaina. Poi hanno perquisito casa del pregiudicato, trovando un’altra dose della stessa sostanza e 4 involucri contenenti complessivamente 50 grammi di polvere pura, 70 euro in contanti, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per confezionare le dosi da spacciare.

Il giudice gli ha negato di nuovo il beneficio dei domiciliari e l’uomo è stato rinchiuso in carcere. Grazie a quest’arresto, i militari hanno potuto dare il via ad un’altra operazione.

La centrale della coca nel fienile

E’ così che i Cacciatori di Calabria sono piombati in un fienile nei dintorni di Taormina, scoprendo 9 involucri con 7 grammi di coca in totale e, anche qui, parecchio materiale per il confezionamento.

Anche in questo caso si tratta di sostanza purissima, tagliata sarebbe arrivata ad oltre 30 dosi. Il pusher proprietario dell’appartamento e del fienile perquisiti è stato arrestato in flagranza e, dopo la convalida dell’arresto, è andato ai domiciliari.