Il weekend pasquale primo banco di prova della stagione. Resta acceso il dibattito sui disagi legati alla raccolta differenziata

TAORMINA – Le annunciate condizioni meteo non ottimali hanno rinviato il primo “pienone” sulle spiagge. Il weekend pasquale ha fatto registrare un buon flusso di visitatori in centro, con i ristoranti pieni come lasciavano presagire le prenotazioni. Non c’è il pienone negli alberghi, molti dei quali hanno aperto per l’occasione.

Taormina si risveglia dal lungo letargo invernale, invasa da tanti vacanzieri mordi e fuggi. La Pasqua ha aperto un lungo ponte che per certi versi rappresenta un primo concreto banco di prova della nuova stagione nella capitale siciliana del turismo. L’obiettivo degli albergatori è confermare innanzitutto il milione di pernottamenti dello scorso anno e a quanto pare le premesse ci sarebbero. Un primo parziale bilancio può essere fatto dopo il 25 Aprile e il Primo maggio.

La meta preferita dai turisti resta il monumento per eccellenza di Taormina, il Teatro Antico, seguito dalla Villa comunale, da Palazzo Ciampoli e dall’Isola Bella. In tanti hanno anche partecipato alle funzioni religiose.

All’indomani del weekend pasquale non mancano le osservazioni e i dibattiti su quello che è diventato il tormentone della primavera taorminese: la raccolta differenziata, avviata all’inizio del mese. C’è ancora tanto da lavorare. Ma, soprattutto, servono i controlli.

La sera di Pasqua, poco dopo le 22, con il Corso pullulante di visitatori, facevano bella vista i rifiuti posizionati dinanzi a qualche negozio per la raccolta dell’indomani.

In diversi angoli della città turistica vengono ancora depositati sacchi (neri, banditi dalla differenziata) pieni d’immondizia di ogni genere. Insomma, i disagi continuano. L’organizzazione del servizio non sarà eccellente e va migliorato, come dicono in tanti, ma è pur vero, e palese, che qualche cittadino ci mette del suo…