I commercianti temono la mazzata, Signorino tende la mano ai consiglieri

I commercianti temono la mazzata, Signorino tende la mano ai consiglieri

Francesca Stornante

I commercianti temono la mazzata, Signorino tende la mano ai consiglieri

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giovedì 07 Novembre 2013 - 21:18

In consiglio comunale il regolamento sulla nuova tassa sui rifiuti continua a monopolizzare i lavori, da chiarire le perplessità delle associazioni di categoria di commercianti e imprese. Alla fine tutto rinviato , Signorino inserirà delle modifiche

Terzo giorno consecutivo in aula per discutere di Tares, ma alla fine anche oggi il Consiglio non è riuscito a giungere al voto del documento. Una seduta infinita, iniziata intorno alle 12.30, sospesa dopo neanche un’ora per dieci minuti, poi aggiornata alle 15, ricominciata dopo le 16 e chiusa solo dopo l’intervento del vicesindaco Guido Signorino che ha rinviato la discussione per avere il tempo di intervenire nuovamente sull’atto. Ma andiamo con ordine. Si dovevano discutere e votare gli ultimi emendamenti rimasti, la visita a sorpresa dei rappresentanti dei commercianti ha però scompigliato le carte in tavola. A presentarsi a Palazzo Zanca i presidenti di Confcommercio, Confesercenti e Confimpresa, Carmelo Picciotto, Benni Bonaffini e Roberto Mazzagatti. Sono rimasti anche loro tra i corridoi del Comune in attesa di capire l’esito della seduta di oggi, facendo però presenti tutte le perplessità e le preoccupazioni delle categorie che rappresentano che vedono nella Tares una mazzata pesantissima.

“Secondo alcuni calcoli che abbiamo fatto, nonostante non ci sia ancora un piano tariffario, pare che gli aumenti saranno di oltre il doppio, ci sono commercianti che si troverebbero a pagare circa 20mila euro e questo è inaccettabile, soprattutto perché la tassa arriva ad anno praticamente finito e nessuno prima ha spiegato quanto avrebbe gravato sulle tasche dei messinesi. Se questo regolamento non viene modificato nei punti che riguardano le riduzioni e la determinazione delle tariffe del tributo molti non potranno continuare più a lavorare ” ha spiegato Picciotto. In realtà alcuni consiglieri comunali avevano presentato emendamenti proprio per modificare alcuni punti del regolamento che, così com’è, pare penalizzare soprattutto commercianti e imprenditori. Emendamenti che però sono stati bocciati perché con pareri dei dirigenti negativi. L’articolo sotto esame resta soprattutto il 13, ovvero quello che stabilisce i criteri di determinazione delle tariffe. Il consigliere Daniele Zuccarello ha proposto di modificare la parte relativa alla ripartizione dei costi del servizio tra le utenze domestiche e non domestiche stabilendo che dovrà essere fatta in proporzione alla quantità e qualità dei rifiuti prodotti, dunque in base all’effettivo servizio, e poi di applicare i coefficienti minimi in assenza di quei dati. Modifiche votate favorevolmente ma che entreranno in vigore per il 2014, dunque non risolve il problema dei commercianti. Il vicesindaco Signorino valuterà attentamente questo passaggio e domani probabilmente chiarirà anche questo aspetto.

La richiesta di rinviare a domani la discussione è però nata da un’altra esigenza. Il vicesindaco Signorino, dopo una serie di incontri e dopo aver sentito le richieste dei capigruppo, ha comunicato all’aula la volontà di raccogliere il suggerimento arrivato dal Consiglio sugli articoli 20 e 21, quelli che cioè prevedono la possibilità di sconti per chi effettua la raccolta differenziata e dunque produce meno rifiuti. Anche su questi punti i consiglieri si erano battuti sulla necessità di inserire l’obbligo e non la possibilità delle esenzioni, ma secondo il regolamento questo sarebbe stato deciso solo in un secondo momento e solo dalla giunta. Invece Signorino ha comunicato che inserirà lui stesso un emendamento che prevede fin da subito dei “premi” per i virtuosi, anche in relazione all’anno 2013, nonostante siamo ormai a novembre. Questo principio sarà valido sia per i semplici cittadini che per i commercianti e le imprese, il problema è che sicuramente in pochi potranno dimostrare di aver differenziato da gennaio ad oggi. Come lo spiegherà direttamente l’assessore Signorino, sicuramente saranno validi i ticket delle isole ecologiche. Per il futuro, invece, si partirà proprio dai ticket e si punta a vere e proprie certificazioni rilasciate dai sette impianti cittadini. Per i commercianti sarà più complicato perché loro non possono usare queste strutture, quindi si valuterà nel brevissimo tempo come fare. Soddisfatti molti consiglieri, Giuseppe Santalco ha voluto rivolgere un plauso all’assessore Signorino per la disponibilità alla collaborazione dimostrata. Già nelle prossime ore il quadro dovrebbe essere più chiaro. La seduta del Consiglio inizierà alle 9. Sperando che sia l’ultima dedicata al regolamento Tares.

Francesca Stornante

5 commenti

  1. Devo dire che era paradossale che l’Amministrazione Accorinti propagandatasi come ambientalista avesse presentato un regolamento che non teneva conto di chi fa già la differenziata,tra l’altro con compostiera avuta dall’ATO3 in comodato, e quindi ufficialmente!!!
    Grazie il Consiglio Comunale con i consiglieri Zuccarello, Cantali e tutti gli altri che si sono battuti.
    Mi pare che Accorinti oltre che scenette da 4 novembre non sappia attuare in fatti le parole.
    Desidero a riguardo ricordare quando piantò l’albero nell’asfalto della via Cavour… l’albero è morto e l’aiuole che lui chiamava scandalose perchè asfaltate sono rimaste tali… eppure aveva preso l’impegno che se fosse diventato sindaco avrebbe ripristinato gli alberi!!!
    Accorinti col senno di poi non ti avrei votato

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  2. Vi do il collegamento con il Comune di Palermo, http://www.comune.palermo.it/js/server/uploads/_06112013134633.pdf, per darvi la possibilità di consultare la guida al pagamento della TARES, predisposta per i palermitani, mi auguro che faccia altrettanto il dott. Romolo DELL’ACQUA, e simulare la vostra TARES. Noterete la differenza con il Comune di Napoli, di cui pubblico nuovamente i link,
    http://img594.imageshack.us/img594/5060/3n7d.png http://img545.imageshack.us/img545/5554/ynas.png
    http://img547.imageshack.us/img547/8599/xt5l.png
    http://img577.imageshack.us/img577/2082/n4pu.png,
    invitando i commercianti e gli artigiani, almeno quelli che pagano, a fare le simulazioni utilizzando le scelte dei due Comuni. Noterete le differenze, e fra qualche ora capiremo la ” filosofia ” del tributo, scelta dai nostri amministratori e consiglieri comunali. Per quanto mi riguarda la differenza è di € 98. Per la TARES meglio essere palemitano che napoletano, sperando di poter dire, fra qualche ora, meglio messinese.

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  3. Il comunicato 2140 di Palazzo Zanca sprona una mia amara considerazione: abbiamo un bacino di utenza consistente, il servizio di ristorazione del Policlinico, Ospedali, Cliniche Private, Scuole e Università, che i nostri imprenditori del settore non abbiano mai saputo sfruttare, lasciando, come in questo caso, ai romani o ai milanesi queste risorse finanziarie della nostra città. COMUNICATO N°2140. AGGIUDICATO IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA. E’ stato affidato oggi, dal dipartimento pubblica istruzione, il servizio di refezione per il periodo indicativo di 15 giornate scolastiche. La gara è stata aggiudicata alla Società La Cascina Global Service S.r.l. di Roma, capogruppo mandataria dell’ATI costituenda con la Società PCF di Milano, unica partecipante, con il ribasso dell’1,33 per cento, su un importo a base d’asta di 102.316,50 euro, oltre 214,65 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e iva al 4%. FINE COMUNICATO.

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  4. Caro MUSOLINO la tua riflessione è condivisibile, a mio avviso l’assessore Daniele IALACQUA merita un richiamo all’ordine, intendo a quello del programma elettorale, ma devi sapere che solo con RENATO sindaco si abbia la possibilità di modificare la testa dei dirigenti, in questo dell’Area Tributaria, con Felice CALABRO’, il Consiglio Comunale avrebbe votato la delibera predisposta dai burocrati comunali, te lo saresti sognato un cambiamento, anche minimo. Siamo nella condizione i d e a l e, un sindaco senza maggioranza, una maggioranza senza sindaco, ricordiamoci di Peppino BUZZANCA, sindaco con una forte maggioranza, mai coinvolta nelle scelte amministrative, anzi sdegnata agli occhi del barcellonese, cosi apostrofato dai commentatori di TempoStretto.

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  5. il punto è che da questa amministrazione ci si aspetta ben altro… non il “qualcosa in più rispetto a prima”.

    troppo marketing.

    troppe parole al vento.

    poca aderenza (nei fatti) al programma elettorale.

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