C’era una volta, tanto tanto tempo fa, in una grossa scatola grigia degli ingranaggi magici in grado di fare comparire dei disegni sullo schermo..
Qualcuno di voi si ricorderà dei vecchi computer a cassetta, magari anche di quelli a schede perforate. Dagli anni 70 ad oggi abbiamo visto il passaggio dalle schede ai nastri, ai floppy ai cd per poi arrivare ai dvd. Dal dvd iniziò l’era della grande confusione: quanti di voi sono andati a comprare i dvd per metterci dentro le foto e conservarle? entravate in negozio e chiedevate dei dvd e allora la fatidica domanda: -meno o più?- panico.. questo problema ormai è quasi scomparso perchè qualunque cosa prendiate è quasi indifferente. Passato il panico dei dvd ora è la volta dei dischi blu. Prima di iniziare a tremare e di chiedervi -meno o più?- vi dico subito di non preoccuparvi: sono già superati al pari dei dvd anche se nessuno ve lo ha ancora detto. Oggi esistono in commercio dei dischi apparentemente uguali a cd e dvd attualmente in commercio ma fatti per contenere molti più dati e film in alta definizione.
Esistono due standard: blue-ray ed hd-dvd. Questi supporti prendono il nome dal colore del fascio laser che viene utilizzato per leggerli che è appunto blu.
Perchè non dovete preoccuparvi allora? perchè ormai esistono le card ed i pen drive. Al momento in cui scrivo èè possibile acquistare videocamere che scrivono sia su dvd che su bluedisk che su card. Cosa cambia? i costi e le dimensioni. Cosa conviene? vedremo di chiarirlo nei prossimi articoli.
Quindi non correte a comprare un lettore hd-dvd o blue-ray.
In questo momento pare che tra i due standard quello che abbia la meglio come diffusione è il secondo. Ovviamente, come spesso accade nel settore, non è la qualità tecnologica a fare la differenza (anche perchè tecnicamente i due standard sono simili) bensì le strategie di marketing: la mossa vincente è stata quella di inserire il lettore blueray in tutte le Playstation 3 garantendo così la diffussione del media in tutto il mondo videoludico. Il successivo supporto di blockbuster e delle case cinematografiche ha fatto il resto.
